Pisa, 23 febbraio 2012. Tornano i Concerti della Normale, la rassegna di musica della Scuola Normale Superiore giunta quest’anno alla 45esima edizione, con uno degli eventi più attesi, il concerto del Quartetto Bennewitz. Composto da due violini, una viola e un violoncello tra i più acclamati sui palcoscenici di tutto il mondo, il Quartetto si esibirà con un programma di Franz Joseph Haydn, Leoš Janácek, Alfred Schnittke, Ludwig Van Beethoven. Appuntamento martedì 28 febbraio alle ore 21, al Teatro Verdi di Pisa.

Il Quartetto Bennewitz è un ensemble che si contraddistingue per la perfetta intesa tra i musicisti e per la splendida armonia dei loro gesti: i quattro giovani che lo compongono, che si sono incontrati nel 1998 presso l’Accademy of Performing Arts di Praga, hanno scelto per il loro ensemble il nome del rinomato violinista ceco Antonin Bennewitz. Nonostante sia un ensemble molto giovane, il Quartetto ha un repertorio insolito e vario, che spazia dalle fughe di Bach al canone classico fino ad arrivare alla musica contemporanea includendo opere meno conosciute tra le quali troviamo quelle dei compositori cechi Olga Jezková o Slavomir Horinka.

Il concerto in programma per la Normale, articolato in un seguito di pagine che vanno dal Settecento agli ultimi decenni del secolo ventesimo, permette di ripercorrere la storia di un genere che rappresenta la vita musicale europea: il quartetto d’archi, simbolo per antonomasia dell’età classico-romantica. Additato da Goethe come una delle vette espressive di questa cultura, con una sottile e delicata metafora che lo paragona al dialogo civile e garbato fra quattro persone, il quartetto venne posto ai vertici della letteratura musicale anche da molti compositori, quali Robert Schumann che vide nella produzione di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven i momenti maggiormente rappresentativi della sua lunga storia.