Il ruolo dell’Italia nella scena politica mondiale sarà il tema della conferenza alla Scuola Normale. A parlarne, oggi martedì 18 novembre, a Pisa, presso la Sala Azzurra del Palazzo della Carovana, l’ambasciatore Antonio Armellini, politologo, che ha ricoperto per molti anni importanti incarichi diplomatici in zone nevralgiche dello scacchiere internazionale. “Italia: una media potenza riluttante” è il titolo dell’incontro in cui Armellini cercherà di chiarire come il nostro paese debba accettare e riconoscersi il ruolo di “media potenza”, prendendo coscienza dei propri limiti, ma cercando di sfruttarne con coraggio e consapevolezza le indubitabili opportunità. Diretta streaming

L’esperienza professionale e istituzionale di Armellini, impreziosita dall’incarico di ambasciatore in India dal 2004 al 2008, permetterà di portare avanti un confronto su temi politici ed economici rilevanti, riguardanti il futuro del nostro paese.

Antonio Armellini è stato funzionario internazionale al Consiglio d’Europa a Strasburgo, collaboratore di Aldo Moro alla Farnesina e a Palazzo Chigi, portavoce del commissario europeo Altiero Spinelli a Bruxelles, oltre ad aver svolto incarichi istituzionali all’estero, tra cui Varsavia, Addis Abeba, Vienna, Helsinki, Londra e Algeri.  Nel 2001 viene nominato Ambasciatore e Coordinatore internazionale anti-terrorismo, mentre dal 2003 al 2004 ha ricoperto la funzione di Capo della Missione Italiana in Iraq e di Capo della Delegazione Diplomatica Speciale a Baghdad. Dal 2004 al 2008 è stato anche ambasciatore in India e dal 2008 al 2010 è stato rappresentante permanente presso l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). E’ tutt’ora consigliere per gli affari internazionali della Città di Venezia.

Ha pubblicato nel 2008 il libro L’elefante ha messo le ali. L’India del XXI secolo (Milano, Università Bocconi), nel quale analizza in maniera accurata la politica estera e l’economia indiana, soffermandosi in particolar modo sulla cooperazione Italia – India e sulla presenza dell’industria italiana in questo paese, ormai riconosciuto come terza potenza economica mondiale.