La Scuola Normale Superiore ricorda la figura del prof. Remo Bodei, morto a Pisa all’età di 81 anni. Insigne filosofo, Bodei alla Scuola Normale fu allievo del corso ordinario, del corso di perfezionamento e poi a lungo docente.

Nato a Cagliari nel 1938, dove frequentò il Liceo Ginnasio “Pintor”, arrivò a Pisa nel 1957 per partecipare al concorso di ammissione della Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale. Fino al 1961 fu allievo della Normale e studente dell’Università di Pisa. Dopo il conseguimento della laurea, è stato allievo del corso di perfezionamento della Normale dal 1962 al 1964. Alla Normale torna nel 1969, stavolta come docente di Storia della filosofia ed Estetica fino al 1982. Dal 1971 ha ricoperta anche la cattedra di Storia della filosofia all’Università di Pisa. Nel 2006 è diventa professore all'Università della California a Los Angeles (UCLA).

Nel corso della sua carriera ha studiato e insegnato in diverse università europee (Tubinga, Friburgo, Heidelberg, Bochum, Berlino, Gimevra, King’s College di Cambridge, École Normale Supérieure di Parigi, Bruxelles, Girona, Madrid) e americane (New York University, Ottawa, Toronto, UNAM di Città del Messico), dedicando le sue ricerche all’idealismo classico tedesco, all’età romantica, all’estetica e al pensiero utopico.


Bodei si segnala all’attenzione degli specialisti con studi sull’idealismo tedesco, (Sistema ed epoca in Hegel, 1975) e poi sulla filosofia della storia di Ernst Bloch, cui dedica il saggio Multiversum (Bibliopolis, 1979) e sulla cultura filosofico-letteraria romantica (Hölderlin. Sul tragico, 1980).

Nel 1987, con Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno, Bodei inaugura una serie di volume in cui, interpellando giganti del pensiero e della letteratura - oltre a Hegel, Kant, Fichte, Novalis, Hölderlin, Goethe - approfondisce temi centrali come i vincoli politici, economici, domestici e ideali che imprigionano le nostre esistenze causando sofferenza e disagio. Questa ricerca prosegue con il volume Geometria delle passioni (Feltrinelli, 1991), in cui estende la sua meditazione anche a protagonisti della filosofia moderna come Cartesio, Hobbes e soprattutto Spinoza e in Destini personali (2002), libri che hanno avuto un notevole successo di pubblico e in cui Bodei si è impegnato in una personale ricostruzione storica del contrasto ragione-passioni, analizzandone le implicazioni sul piano etico-politico.

In estetica ha curato l’edizione dell’Estetica del brutto di Johann Karl Friedrich Rosenkranz e ha analizzato in particolare concetti centrali come le categorie del bello e del tragico. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue.


Alla Scuola Normale è rimasto sempre legato, partecipando a varie iniziative e come relatore in vari seminari. L’ultima lezione, nel febbraio 2018, dal titolo “Non umani. Dominio e sottomissione dallo schiavo al robot”.

Il funerale si svolgerà sabato 9 novembre alle ore 11.30 nel cortile della Sapienza oppure, in caso di pioggia, nell’Aula Magna storica dell'Università di Pisa.

    (Foto di Laura Lezza, Scuola Normale).

     

    Elenco delle opere

    • Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975.
    • Hegel e Weber. Egemonia e legittimazione, (con Franco Cassano), Bari, De Donato, 1977
    • Multiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch, Napoli, Bibliopolis, 1979 (Seconda edizione ampliata, 1983).
    • Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno, Torino, Einaudi, 1987.
    • Hölderlin: la filosofia y lo trágico, Madrid, Visor, 1990.
    • Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste, Bologna, Il Mulino, 1991 (Terza edizione ampliata, 2005).
    • Geometria delle passioni. Paura, speranza e felicità: filosofia e uso politico, Milano, Feltrinelli, 1991 (Settima edizione ampliata, 2003).
    • Le prix de la liberté, Paris, Éditions du Cerf, 1995.
    • Le forme del bello, Bologna, Il Mulino, 1995.
    • La filosofia nel Novecento, Roma, Donzelli, 1997.
    • Se la storia ha un senso, Bergamo, Moretti & Vitali, 1997.
    • La politica e la felicità (con Luigi Franco Pizzolato), Roma, Edizioni Lavoro, 1997.
    • Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana, Torino, Einaudi, 1998.
    • Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia, Roma-Bari, Laterza, 2000.
    • I senza Dio. Figure e momenti dell'ateismo, Brescia, Morcellina, 2001.
    • Il dottor Freud e i nervi dell'anima. Filosofia e società a un secolo dalla nascita della psicoanalisi, Roma, Donzelli, 2001.
    • Destini personali. L'età della colonizzazione delle coscienze, Milano, Feltrinelli, 2002.
    • Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia, Bologna, Zanichelli, 2005.
    • Piramidi di tempo. Storie e teoria del déjà vu, Bologna, Il Mulino, 2006.
    • Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia, Milano, Bompiani, 2008.
    • Il sapere della follia, Modena, Fondazione Collegio San Carlo per FestivalFilosofia, 2008.
    • Il dire la verità nella genealogia del soggetto occidentale in A.A. V.V., Foucault oggi, Milano, Feltrinelli, 2008.
    • La vita delle cose, Roma-Bari, Laterza, 2009.
    • Ira. La passione furente, Bologna, Il Mulino, 2011.
    • Beati i miti, perché avranno in eredità la terra (con Sergio Givone), Torino, Lindau, 2013.
    • Immaginare altre vite. Realtà, progetti, desideri, Milano, Feltrinelli, 2013.
    • Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975. Ristampa con il titolo: La civetta e la talpa. Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 2014
    • Limite, Bologna, Il Mulino, 2016
    • Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno, Bologna, Il Mulino, 2016


     

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