“Carlo Azeglio Ciampi è stato un importante economista e un valoroso politico, ma prima di tutto è stato un grande umanista. È questa sua capacità di guardare all’uomo nella varietà e ricchezza della sua umanità che ci ha incoraggiato ad intitolare con il suo nome un nuovo soggetto culturale – unico per le sue caratteristiche nel nostro paese -, che nascerà proprio qui a Firenze: l’Istituto di Studi Avanzati Carlo Azeglio Ciampi”. Con queste parole, stamattina a Palazzo Strozzi, il Direttore della Scuola Normale Superiore Prof. Vincenzo Barone ha inaugurato l’anno accademico 2016/2017 delle attività didattiche e di ricerca dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale Superiore e annunciato la nascita del nuovo istituto intitolato all’ex Presidente della Repubblica, insigne allievo della Normale di Pisa.

L’inaugurazione ha visto presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del sindaco di Firenze Dario Nardella e del professore emerito dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Massimo Cacciari.

“La Normale come Scuola dell’Uomo”- afferma il Direttore Barone citando proprio la definizione che ne diede Carlo Azeglio Ciampi. “Il debito verso la Scuola Normale di Ciampi fu di aver imparato nei suoi anni in Piazza dei Cavalieri a Pisa ad essere prima di ogni altra cosa, un cittadino”. Arrivare alla verità delle cose senza sotterfugi e senza scorciatoie consente di raggiungere quell’eccellenza nel sapere che è proprio la vocazione etica della Scuola Normale Superiore.

“Un laboratorio internazionale”, questo è l’Istituto Ciampi, un’eccellenza unica al mondo nel campo dei valori rinascimentali e dell’umanesimo in cui scienziati e studiosi di ogni nazionalità faranno ricerca di altissimo profilo slegati dalle tradizionali strutture accademiche, grazie anche all’attivazione di forme di co-funding del tipo public-private partnership ( PPPs). “L’Europa e il mondo devono continuare ad essere l’orizzonte quotidiano nel nostro lavoro”-  ribadisce il Direttore Vincenzo Barone – che rilancia anche l’idea di un network delle Scuole Superiori italiane come unica realtà.

 

Firenze, 28 novembre