Ordinario di Letteratura italiana, ha un mandato di tre anni rinnovabile. Carrai è studioso di letteratura italiana dal medioevo all'epoca moderna.

PISA, 17 dicembre 2021. Il professor Stefano Carrai, ordinario di Letteratura italiana, è il nuovo Preside della Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale. Entrato in carica lo scorso novembre, ha un mandato di tre anni rinnovabile. Nato nel 1955, Carrai si è laureato all’Università di Firenze nel 1978 e ha insegnato nelle università di Trento e di Siena, nonché in università di altri paesi europei (Leida, Ginevra, Nancy).

Studioso di letteratura italiana medievale e rinascimentale (ha curato per l’Accademia della Crusca l’edizione critica dei Sonetti del poeta prestilnovista Maestro Rinuccino da Firenze), ha lavorato su Dante, Petrarca, Boccaccio, Pulci, Poliziano, Boiardo, Bembo, Della Casa, pubblicando saggi e edizioni critiche e commentate.

Si è anche occupato a lungo di letteratura italiana moderna, soprattutto di Svevo, cui ha dedicato il volume Il caso clinico di Zeno e altri studi di filologia e critica sveviana, e di Saba, su cui ha pubblicato una monografia. È co-direttore di riviste e collane di letteratura italiana; è socio corrispondente dell'Istituto Veneto di Scienze, lettere e arti, dell'Accademia dell'Arcadia, della Commissione per i testi di lingua.

Ha ricevuto vari premi, tra cui il Premio d'onore Casentino 2021 per la ricerca storico-letteraria.

 

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