Tra le novità di rilievo del nuovo testo, anche la reintroduzione dei Centri di Supporto alle attività didattiche e di ricerca. Presidente dell'Istituto Ciampi è stato nominato il prof. Mario Pianta.
Pisa, 6 dicembre 2019
Entrano quest’oggi in vigore le modifiche allo Statuto della Scuola Normale Superiore, pubblicate il 21 novembre in gazzetta ufficiale. Tra le novità di rilievo, la nuova identità attribuita all’Istituto di Studi Avanzati Carlo Azeglio Ciampi di Firenze: non più classe accademica ma centro di ricerca interclasse. Significa che gli ambiti di interesse dell’Istituto Ciampi saranno fortemente interdisciplinari tra l’area umanistica, delle scienze naturali e delle scienze politico sociali, i tre settori di studio e ricerca della Scuola Normale. Organo di governo dell’Istituto è il Presidente, nominato dal Direttore della Scuola Normale (l’incarico è stato assegnato al prof. Mario Pianta) e un consiglio di 5 professori ordinari.
Il Dipartimento di Scienze politico-sociali di Firenze diventa la Classe accademica di Scienze politico-sociali, come le due storiche Classe di Lettere e Filosofia e Classe di Scienze presenti a Pisa dalla fondazione della Scuola Normale. Una sorta di riconoscimento, a partire dalla denominazione, dell’alto livello accademico raggiunto dalla struttura, divenuta parte integrante della Scuola Normale dal 2014.
Altro cambiamento, ancorché minimo, è la durata del mandato del Direttore: confermati i 6 anni e la non rieleggibilità, solo che l’incarico si conclude adesso dopo sei anni solari a partire dalla data dell’entrata in carica, non più necessariamente anni accademici.
Le modifiche statutarie reintroducono la possibilità per la Scuola di costituire Centri di supporto per lo svolgimento di funzioni di particolare complessità e interesse generale per la didattica, la ricerca e le strutture amministrative nonché per la gestione e l’utilizzo di strumentazione comune a più strutture didattiche e di ricerca. Proseguono dunque i Centri di supporto già costituiti: la Biblioteca, il Centro Archivistico, Le Edizioni della Normale. Con le modifiche, anche i Laboratori ricompaiono tra le strutture della Scuola il cui regolamento di funzionamento è stato approvato il 20 novembre scorso.
