La rassegna concertistica della Scuola Normale propone un programma fra Settecento e Novecento. Per l’occasione, si esibiranno i Virtuosi Italiani, con la direzione e il violino di Alberto Martini. L’appuntamento è al Teatro Verdi per martedì 17 dicembre.

Pisa, 12 dicembre 2019

I “Concerti della Normale” celebrano la stagione delle feste con una serata ispirata al Natale: martedì 17 dicembre alle ore 21, il Teatro Verdi ospiterà per il tradizionale concerto natalizio l’ensemble dei Virtuosi Italiani, con Alberto Martini in veste di direttore e violino solista. In apertura, quattro importanti Concerti settecenteschi sul tema della natività; seguiranno brani sacri e profani di intonazione arcaizzante del primo Novecento, fino alla conclusione del programma con il Concerto per archi di Nino Rota. 

L’Orchestra I Virtuosi Italiani nasce nel 1989. Ospite regolare nei più celebri teatri, festival e stagioni concertistiche in tutto il mondo, è reputata fra le formazioni più attive e qualificate a livello internazionale. Nel corso degli anni, si è esibita al New York City Ballet, all’Opera Comique di Parigi, al Konzerthaus di Vienna. In Italia, oltre alle serate alla Scala e alla Fenice, ricordiamo anche il Concerto per il Senato della Repubblica e il Concerto alla Sala Nervi in Vaticano per il Papa. I Virtuosi Italiani si distinguono per l’innovazione e la sperimentazione artistica, con una particolare cura filologica che permette loro di cimentarsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali. Non manca la capacità di coinvolgere il grande pubblico, giovani compresi, grazie a collaborazioni con Giovanni Allevi, Michael Nyman, Ludovico Einaudi e Franco Battiato.

Alberto Martini si è formato al Conservatorio di Verona e al Conservatorio di Ginevra. È attualmente concertatore, primo violino, direttore e solista, e collabora regolarmente con numerose orchestre e con direttori del calibro di Muti, Chailly, Yurovsky, Chung e Sinopoli.

La serata del 17 dicembre avrà inizio con il Concerto per il Santissimo Natale di Giuseppe Torelli, sesto pezzo dei Concerti grossi op. VIII, in cui due violini dialogheranno con il resto dell’orchestra. Seguirà il Concerto RV 270 di Antonio Vivaldi, intitolato Il Riposo – Per il Santo Natale, il cui protagonista sarà il violino solista di Alberto Martini; proseguiranno il Concerto per violino e archi BWV 1042 e il Concerto fatto per la notte di Natale di Arcangelo Corelli. La seconda parte del programma tornerà invece alla contemporaneità, pur con sfumature , a partire dal Da pacem Domine di Arvo Pärt, omaggio alle vittime dell’attentato di Madrid del 2004 sul testo di un’antifona gregoriana del IX secolo. Seguiranno le Antiche danze e arie per liuto di Ottorino Respighi, l’Agnus Dei per orchestra d’archi di Krzysztof Penderecki e, in chiusura, il Concerto per archi di Nino Rota.

In vista del Concerto di Natale, il 16 dicembre alle 21 Corrado Bologna, Professore di Filologia e Linguistica Romanza, terrà una lezione introduttiva dal titolo Davanti al presepe a Palazzo della Carovana (Sala Azzurra).

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