Democrazia digitale, partecipazione dei cittadini al processo legislativo e impatto delle tecnologie informatiche sul tradizionale modello della rappresentanza politica. Questi temi costituiscono le questioni di fondo che verranno discusse nel corso della conferenza organizzata dal “Centre on Social Movements Studies” della Scuola Normale Superiore a Firenze. Venerdì 8 giugno, a partire dalle ore 9.15 presso la Sala “l’Altana” di Palazzo Strozzi, accademici, esponenti politici ed esperti del settore informatico affronteranno il tema della digital democracy, prestando particolare attenzione alle piattaforme telematiche con le quali alcune istituzioni rappresentative (nazionali e municipali) e alcuni partiti politici hanno coinvolto i cittadini nel processo decisionale o ne hanno stimolato la partecipazione all’elaborazione della proposta politica.

La conferenza, dal titolo “The Direct Parliament: The Impact of Digital Democracy on Political Representation”, sarà aperta dagli interventi di Donatella Della Porta e di Marco Deseriis, del Dipartimento di Scienze politico-sociali della Scuola Normale. Nel corso della prima sezione, si svolgerà una riflessione sui principali software e piattaforme che consentono di realizzare esperimenti di democrazia partecipativa: porteranno il proprio contributo Richard Bartlett (loomio.org, Nuova Zelanda), Guido Boella (liquidfeedback.org, Germania) e Simona Levi (xnet-x.net, Spagna). La seconda sezione sarà dedicata ai partiti politici europei che hanno costruito parte della loro fortuna elettorale proprio sull’impiego degli strumenti telematici: Martin Haase (Partito dei pirati tedesco), Sergio Arroyo e Moreno Yague (Podemos, partito spagnolo).

Le evidenti implicazioni della digital democracy sul rapporto eletti-elettori e, più in generale, sul modello della democrazia rappresentativa, saranno al centro dell’ultima sezione della conferenza, nel corso della quale prenderanno la parola, oltre a Deseriis, Francisco Jurado (Universidad Pablo de Olavide de Sevilla) e Michele Sorice (LUISS School of Government). Le conclusioni sono affidate al keynote speech di Nadia Urbinati (Columbia University). “The Direct Parliament: The Impact of Digital Democracy on Political Representation” è la conferenza conclusiva del progetto di ricerca “Scalable Democracy”, coordinato da Marco Deseriis e finanziato dalla Commissione europea nell’ambito delle Marie Curie Actions – Horizon 2020.

Pisa, 4 giugno 2018