Hanno fatto parte in passato del Consiglio dell’Istituto fondato da Benedetto Croce nel 1946 a Napoli, personalità della vita culturale e politica italiana come Luigi Einaudi e Luigi Russo. Circa 1.300 borsisti, la maggior parte dei quali studiosi insigni, hanno frequentato l'Istituto.

Pisa, 10 luglio 2020.

Michele Ciliberto, professore emerito della Classe di Lettere della Scuola Normale, è stato chiamato a far parte del consiglio di amministrazione dell’Istituto italiano per gli studi storici, fondato nel 1946 da Benedetto Croce a Napoli, a Palazzo Filomarino sede della sua monumentale biblioteca.

Fanno parte del Consiglio di amministrazione il Presidente, Natalino Irti, l’Amministratore delegato Roberto Giordano, Piero Craveri e Benedetto Giusti. In passato hanno fatto parte del Consiglio dell’Istituto personalità della vita culturale e politica italiana come Luigi Einaudi e Luigi Russo.

L’Istituto “Croce” promuove gli studi storici attraverso lezioni, esercitazioni, indagini e ricerche in archivi pubblici e privati, pubblicazioni di atti e documenti, pubblicazioni di studi e monografie, emanazione di borse di studio. Hanno frequentato l'Istituto circa 1.300 borsisti, la maggior parte dei quali studiosi insigni e maestri, a loro volta, di intere generazioni nelle università italiane e straniere.

Dispone di una biblioteca di 135.000 volumi e opuscoli, di un fondo antico con 800 edizioni del XVI secolo e 4.000 edizioni dei secoli XVII e XVIII, e di una sezione periodici con 2.000 riviste.

L’Istituto italiano per gli studi storici fa parte del nuovo Consorzio editoriale, promosso dalla Scuola Normale, che comprende, oltre all’Istituto e alla Scuola, l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, il Museo Galileo, la Fondazione Gramsci, la Fondazione Feltrinelli e il Collegio San Carlo di Modena.

 

 

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