La Scuola Normale partecipa a Cortonantiquaria con due iniziative. Un incontro pubblico il 26 agosto dedicato al tema “Nuovo umanesimo: verso una nuova alleanza tra arte e scienza” e che vedrà interloquire il Direttore Vincenzo Barone, lo storico della filosofia Michele Ciliberto, il maestro Carlo Boccadoro (fondatore del progetto e dell’Ensemble di Musica contemporanea “Sentieri selvaggi” e direttore artistico della stagione I Concerti della Normale), il poeta Franco Marcoaldi, coordinati da Alessandro Cecchi Paone. Una mostra di “Carte leopardiane” a cura del Vicedirettore, Claudio Ciociola, presidente della Società dei filologi della Letteratura italiana.

L’occasione di Cortonantiquaria, presentata quest’oggi a Firenze, a Palazzo Strozzi, nella sede dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale, è servita per ribadire la volontà di rafforzare il legame che da decenni unisce Normale e città di Cortona, a un anno dal traguardo dei 50 anni dalla sua nascita (risale al 1968 la donazione de “Il Palazzone” alla Scuola Normale da parte del conte Lorenzo Passerini). Cortona sarà ancora il punto di riferimento per l’organizzazione di convegni, workshop, summer school, eventi che nel complesso radunano oltre un migliaio di ospiti ogni anno, provenienti da tutta Italia e dal mondo, nonché per collaborazioni riguardanti i beni culturali e la promozione della scienza.

Nella mostra su Giacomo Leopardi saranno esposti documenti originali riguardanti il poeta recanatese scritti da alcuni eminenti studiosi che si sono formati o hanno insegnato alla Scuola Normale. Il percorso integra alcuni autografi di Giacomo Leopardi, come L’Infinito, posseduti dal Comune marchigiano di Visso, tra i più colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, concessi in occasione di Cortonantiquaria. La mostra si terrà dal 18 agosto al 5 settembre presso il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, e prevede una significativa selezione di documenti: in particolare, di carte o libri tratti dalle raccolte di Alessandro D’Ancona (1835-1914), maestro in Normale del rinnovamento positivistico della storia della letteratura italiana. Del suo allievo Michele Barbi (1867-1941), il maggiore filologo italiano della prima metà del Novecento. Dell’italianista Mario Fubini (1900-1977), docente alla Scuola di Storia della critica letteraria e specialista degli studi leopardiani. Di Cesare Luporini (1909-1993), storico della filosofia e studioso del pensiero di Leopardi. Di Sebastiano Timpanaro (1923-2000), filologo classico ed eminente studioso del Recanatese. Si espone inoltre la monumentale edizione in fac-simile dello Zibaldone, pubblicata dalle Edizioni della Normale a cura dell’autore di una innovativa edizione dei Canti, Emilio Peruzzi (1924-2009).

Il 26 agosto, a latere della conversazione su “Nuovo umanesimo”, la Scuola Normale riceverà il Premio Cortonantiquaria da parte del Comune, come riconoscimento del proprio impegno nella promozione della cultura e della scienza a Cortona.

Firenze, 25 luglio 2017