Pisa, 21 settembre 2019. Il saggio di Lina Bolzoni, “Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna” (Einaudi, 2019), ha vinto la IX edizione del Premio De Sanctis.

Il Premio De Sanctis per la Saggistica, istituito dalla Fondazione De Sanctis, è un prestigioso riconoscimento annuale che si pone l’obiettivo di individuare testi innovativi sia da un punto di vista tecnico che di contenuto. Tra i vincitori delle ultime edizioni: Massimo Cacciari, Giulio Ferroni, Stefano Agosti, Gian Luigi Beccaria, Piero Boitani, Pietro Citati, Enzo Golino, Silvio Perrella, Carlo Ossola, Ermanno Rea, Giulio Guidorizzi, Giorgio Napolitano, Gustavo Zagrebelsky.

La cerimonia di assegnazione del premio De Sanctis a Lina Bolzoni, tra i professori emeriti della Scuola Normale, si terrà il 3 ottobre, alle 18, nella sede di Stato di Villa Doria Pamphilj a Roma, alla presenza del Presidente del Senato.

Gli altri vincitori sono il regista Matteo Garrone per il Premio RDS al Talento Narrativo, Carlo Ginzburg per il  Premio alla Carriera  e Alessandro Piperno per il Premio Saggio breve.

In “Una meravigliosa solitudine” Lina Bolzoni ripercorre, attraverso lo sguardo di diversi autori del passato, da Petrarca a Leon Battista Alberti, da Tasso a Montaigne, da Poliziano a Erasmo, da Ruskin a Proust, il modo di concepire la scrittura e la lettura di studiosi e letterati quale rimedio alla solitudine o a un contesto sociale.insoddisfacente. E in questi ritratti, Bolzoni, per molti anni professoressa di Letteratura italiana alla Scuola Normale, riscopre i modi, i luoghi, i processi che hanno portato la civiltà occidentale a concepire l’atto di leggere e a dialogare con gli autori del passato.

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