Attualmente ricercatrice Postdoctoral presso l’Università della California a Los Angeles (UCLA), Manca riceverà il riconoscimento conseguito per la migliore tesi di dottorato nel campo della fisica subnucleare il prossimo 18 maggio presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). La tesi è stata discussa sotto la supervisione del professor Luigi Rolandi.

PISA, 20 aprile 2023. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha assegnato a Elisabetta Manca, che ha conseguito il PhD in Fisica alla Scuola Normale Superiore nel gennaio 2022, il “Premio Nazionale Marcello Conversi 2022” per la migliore tesi di dottorato nel campo della fisica subnucleare.

Nata a Sassari, Manca è stata allieva del Corso di Perfezionamento in Fisica e successivamente assegnista di ricerca alla Scuola Normale Superiore tra il 2016 e il 2022. La tesi di Perfezionamento è stata discussa sotto la supervisione del professore ordinario di Fisica delle particelle Luigi Rolandi.

“Precision measurements of W detected at CMS” (“Misure di precisione di W rivelati all’esperimento CMS”) è il titolo del lavoro che ha valso a Manca il Premio Conversi, in cui la ricercatrice contribuisce in maniera significativa alla misura di altissima precisione della massa del bosone W, uno dei risultati più attesi e controversi nel campo della Fisica delle Alte Energie. Tale interesse va di pari passo con la difficoltà intrinseca della misura, che richiede una calibrazione estremamente precisa del rivelatore e una conoscenza elevatissima del modello teorico di produzione dei W all’interno dei collisori adronici.

Analizzando i dati raccolti nel 2016 dall’esperimento CMS, installato al CERN di Ginevra, Manca ha dato un contributo sostanziale a entrambi gli aspetti: ha lavorato alla calibrazione del tracciatore di CMS con una precisione inferiore a una parte su diecimila, la più precisa mai effettuata nell’esperimento in dieci anni di presa dati, e all’ideazione e realizzazione di un nuovo metodo di misura che consente di inferire il modello di produzione del W direttamente dai dati osservati.

L’analisi dei dati sperimentali di CMS é ancora in corso e sarà pubblicata in una delle riviste più influenti del settore.


Attualmente la dottoressa Manca ricopre il ruolo di Postdoctoral Scholar nel dipartimento di Fisica e Astronomia di UCLA. Il riconoscimento le sarà assegnato il prossimo 18 maggio alla riunione della Commissione Scientifica Nazionale per la Fisica delle Particelle dell’INFN a La Biodola (Isola d’Elba).

Il Premio INFN rende omaggio alla figura di Marcello Conversi (1917-1988), insigne studioso considerato il padre della fisica delle particelle insieme a Ettore Pancini e Oreste Piccioni, coi quali condusse, negli anni della Seconda Guerra Mondiale, un esperimento che portò alla scoperta della particella “muone”. La sua storia è legata alla città di Pisa, dove diresse la realizzazione di un avanzato centro di calcolo elettronico, tra i primi in Italia. Due ex allievi PhD in Fisica della Scuola Normale, Pietro Marino e Tommaso Pajero, hanno recentemente vinto il Premio Conversi, nel 2017 e 2021, con delle tesi di dottorato preparate sotto la supervisione del professor Michael J. Morello.

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