Un’opera di grande pregio architettonico e artistico, realizzata alla fine del Settecento e poco conosciuta in città, torna ora a splendere dopo i lavori coordinati dalla Scuola Normale Superiore e integralmente finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa. Nello stesso edificio che ospita il Laboratorio NEST (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology) e in futuro ulteriori Laboratori di scienze della Normale, l’opera, risalente ai lavori di ristrutturazione di San Silvestro avvenuti fra il 1786 e il 1793, rappresenta uno dei più riusciti tentativi a Pisa di architettura e pittura scenografica.

Le pareti del vano dello scalone sono infatti decorate con affreschi raffiguranti tre donne dietro a una balaustra, il cui disegno è molto simile a quello delle balaustre vere, in pietra, del corrimano della scala. La prospettiva immaginata dal progettista simula dunque lo sfondamento delle pareti, come se lo scalone fosse un esterno che si affaccia su una terrazza.

Originalità, impianto, stile pittorico pongono una interessante questione sull’attribuzione degli affreschi. Finora ritenuti di Bartolomeo Busoni (1685-1730) sulla base della sua documentata attività nella chiesa di S. Silvestro, gli affreschi potrebbero invece essere opera di Pasquale Cioffo, pittore napoletano molto attivo a Pisa nella seconda metà del ‘700 e sicuramente all’opera in San Silvestro negli anni fra il 1789 e il 1793. La probabile paternità delle tre figure femminili, rappresentanti le tre virtù teologali, è attribuibile invece a Giovan Battista Tempesti anche perché il Tempesti collaborò più volte con il Cioffo, nella chiesa di San Vito (1789) e nella villa Roncioni a Pugnano (1779-81) – ipotesi sostenuta dal prof. Roberto Ciardi.

Il complesso San Silvestro, che nasce nel XII secolo, è stato dal 1811 al 1815 la prima sede della Scuola Normale Superiore. Dopo varie destinazioni d’uso, dal 2001 è assegnato dal Demanio alla Scuola Normale in uso perpetuo e gratuito (superficie complessiva: 9000 m2). Grazie all’intervento della Normale, che ha sottoposto la struttura a una intensa opera di restauro, il Complesso diventa dal 2008 la sede del Laboratorio NEST, uno dei principali centri di ricerca in nanoscienza a livello internazionale. L’edificio presenta disponibili spazi per ospitare ulteriori laboratori di scienze.