L’evento alla Scuola Superiore Sant'Anna giovedì 5 settembre, alle ore 17.00, in aula magna per ricordare il ruolo degli Ebrei nella Resistenza e nella guerra di Liberazione. Il Comitato San Rossore ’38 è sostenuto da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola IMT Alti Studi Lucca e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.
PISA, 4 settembre 2024. 86 anni fa, il 5 settembre 1938, Vittorio Emanuele III firmò a San Rossore (Pisa) il Regio decreto che sanciva l'entrata in vigore delle Leggi Razziali sul territorio nazionale. In quella data il Re d’Italia mise il suggello alla legge di Benito Mussolini, che imponeva la sospensione dei diritti civili dei cittadini italiani di origine familiare e fede ebraica, condannandoli alla deportazione e alla morte.
Le università e le scuole “sospendevano” i loro docenti, non consentivano alle studentesse e agli studenti l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava 20 tra i suoi docenti (molti emigrarono o morirono ad Auschwitz, come Ciro Ravenna) e 290 tra studentesse e studenti ebrei stranieri, furono inghiottiti nel gorgo dell’Olocausto.
Per ricordare l’86esimo anniversario della firma del Regio Decreto, giovedì 5 settembre alle 17.00, presso l’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Laboratorio della Memoria, coordinato dal Comitato San Rossore ’38 – oggi sostenuto da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola IMT Alti Studi Lucca e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – presenta l’incontro sugli "Ebrei nella Resistenza e nella guerra di Liberazione", coordinato dai docenti Michele Battini, Michele Emdin, Barbara Henry. All’organizzazione hanno contribuito tutti gli altri aderenti al Comitato San Rossore ’38: Carlotta Ferrara degli Uberti, Alessia Gliemi, Saulle Panizza, Ilaria Pavan, Silvio Pons.
Durante l’incontro di giovedì 5 settembre, Liliana Picciotto, storica, presenterà un riassunto della sua ricerca pluriennale sul contributo degli ebrei d’Italia alla Resistenza, tra il 1943 e il 1945, non soltanto vittime ma anche protagonisti della resistenza al nazifascismo. Discute con lei Paolo Pezzino, storico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. A seguire lo storico Gianluca Fantoni, docente dell’Università di Nottingham, interverrà sulla Brigata Ebraica in Italia, prendendo spunto dal libro omonimo, dove compie un'indagine sulla sola unità combattente che nella seconda guerra mondiale vide tra le sue file ebrei della Palestina. Insieme a lui Guri Schwarz, storico dell’Università di Genova. Gli interventi saranno introdotti da contributi delle allieve e degli allievi della Scuola Superiore Sant'Anna.
Le iniziative del Comitato San Rossore ’38 e lo stesso Comitato nascono nel 2018, quando, in occasione dell’80esimo anniversario della firma delle Leggi Razziali, l’Università di Pisa, con l’allora rettore Paolo Mancarella, ha promosso una Giornata del Ricordo e delle Scuse che, il 20 settembre 2018, ha riunito nel cortile della Sapienza i rettori di tutte le università italiane e i rappresentanti della Comunità Ebraica. Tra le numerose iniziative indette dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, con il coordinamento di Michele Battini e Davide Guadagni e intitolate San Rossore ‘38, si segnalano la conferenza internazionale A ottant’anni dalle leggi razziali fasciste: tendenze e sviluppi della storiografia sull’antisemitismo e la Shoah (atti pubblicati nel 2019 con il volume San Rossore 1938: Contro gli ebrei, a cura di Michele Battini e Guri Schwarz) e la giornata sulle Vite sospese, con la narrazione di allieve e allievi di Normale e Sant’Anna, trasformatasi ne 2020 nel libro edito da Pisa University Press e curato da Michele Emdin, Barbara Henry, Ilaria Pavan che ha ricevuto il Premio Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le università hanno mantenuto fede al dovere della memoria, organizzando numerose iniziative rivolte anche agli istituti secondari. Negli anni il Comitato San Rossore ’38 ha promosso numerose iniziative rivolte all’ambito accademico, alle studentesse e agli studenti delle università, delle scuole superiori e alla cittadinanza, per trasformare lo sforzo straordinario compiuto dal 2018 in quello che oggi è diventano un Laboratorio permanente sulla Memoria. Inoltre, componenti del Comitato scientifico San Rossore 1938, appoggiati dai Senati Accademici dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant'Anna, della Scuola Normale Superiore, hanno richiesto e ottenuto di revocare la intitolazione di una via di Pisa al rettore dell’ateneo pisano tra il 1923 e il 1925 e il 1938 Giovanni D’Achiardi, responsabile della implementazione della legislazione antiebraica fascista nell’Università di Pisa.