Per cinque anni le tre istituzioni collaboreranno a progetti di interesse comune. Si inizia con la tematica della decorazione barocca e un assegno di ricerca.

Pisa, 8 aprile 2021.

Con marzo 2021 prende avvio un accordo di collaborazione internazionale tra la Scuola Normale Superiore, la Fondazione Archivio del Moderno, presso l’Università della Svizzera italiana (con sede a Lugano e Mendrisio) e la torinese Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, ente strumentale della Compagnia di San Paolo. 

L’accordo ha durata quinquennale. Siglato con la finalità di valorizzare attività condivise di studio, ricerca e divulgazione scientifica, permetterà di intrecciare gli ampi interessi storico-artistici e storico-architettonici delle tre istituzioni, promuovendo convegni, seminari e pubblicazioni, così come la partecipazione congiunta a progetti di ricerca di finanziamento locale, nazionale e internazionale.

Si partirà con un primo progetto cofinanziato dalle tre istituzioni e dedicato a temi di decorazione barocca in linea con il “Programma di Alti studi sull’Età e la Cultura del Barocco”, da più anni promosso dalla 
Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, e con la valorizzazione dell’operato artistico delle maestranze ticinesi, centrale nell’azione dall’Archivio del Moderno.

 

Il progetto si intitola “Il sistema decorativo romano tardobarocco nel suo dialogo con l’architettura e nei suoi sviluppi in stucco e in affresco: progettualità, esecuzione e ricezione”. L’avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un assegno di ricerca è pubblicato sul sito web della Scuola Normale Superiore, con scadenza del bando il 17 maggio 2021.

Le attività condotte avverranno sotto la responsabilità scientifica di Letizia Tedeschi, direttrice della fondazione svizzera, Elisabetta Ballaira, direttore esecutivo della Fondazione 1563, e Lucia Simonato, professoressa associata di Museologia, Critica artistica e del restauro alla Scuola Normale.