Firmata una collaborazione scientifica tra l’Università Carlo Bo di Urbino e la Scuola Normale per implementare, ampliare, migliorare le ricerche archeologiche in un sito di grande interesse, quello di Cirene, nell’attuale Libia orientale. Venerdì 28 giugno, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Univesità di Urbino, il Direttore della Scuola Normale Superiore Fabio Beltram e il Rettore dell’Università Carlo Bo Stefano Pivato hanno siglato la convenzione che prevede una collaborazione di lungo periodo. La Missione Archeologica Italiana a Cirene è attiva in Libia dal 1957, grazie al prof. Sandro Stucchi e a suoi allievi urbinati, e ha determinato la scoperta di strutture antiche e di aree monumentali nella città definita l’Atene d’Africa per il prestigio acquisito in età greca e romana nel Mediterraneo meridionale.
La collaborazione prevede un ampliamento delle prospettive di ricerca a Cirene, con l’apporto di nuove energie e tecnologie, che permetteranno alla Missione urbinate di affrontare temi innovativi di indagine con specifiche competenze, sviluppate in modo particolare da docenti della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si potrà così affrontare con più mezzi il confronto di carattere scientifico con altre Università di varie nazioni, che da vari anni operano in Libia in ambito internazionale. Responsabili scientifici del progetto sono, per l’Università di Urbino Mario Luni, per la Scuola Normale Gianfranco Adornato.