Era nota per i suoi contributi interdisciplinari tra storiografia e iconografia. I funerali si svolgeranno martedì 12 aprile nella Chiesa di Santa Caterina a Pisa.


Si è spenta sabato 9 aprile a Pisa, all’età di 82 anni, la medievista Chiara Frugoni, allieva del Corso di Perfezionamento della Scuola Normale Superiore a metà degli anni Sessanta. Chiara Frugoni, dopo la laurea alla Sapienza di Roma, è stata docente di Storia Medievale prima all’Università di Pisa e poi a quella di Roma Tor Vergata.

È stata fra gli storici del Medioevo più noti e apprezzati anche oltre il mondo accademico, per la capacità di comunicare anche a un pubblico più ampio ed eterogeneo e per l’interdisciplinarità delle sue ricerche, tra arte, iconologia e storia. Dell’uomo e della donna medievali Frugoni ha indagato soprattutto i pensieri espressi attraverso l’arte, le ritualità e la gestualità veicolate dal messaggio iconografico.

I suoi interessi di studiosa hanno riguardato in particolare la figura di Francesco D’Assisi, cui ha dedicato libri tradotti anche all'estero, tra cui Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto (Einaudi, 1993), vincitore del premio Viareggio per la saggistica; Le storie di San Francesco. Guida agli affreschi della Basilica superiore di Assisi, (Einaudi, 2010). Numerosi sono i libri dedicati alle figure femminili nella storia, come il recentissimo Donne medievali. Sole, indomite, avventurose, (II Mulino, 2021) o la citatissima biografia di santa Chiara d’Assisi, fondatrice dell’ordine delle Clarisse. 

Con la Scuola Normale ha intessuto nel corso degli anni collaborazioni per attività anche non strettamente accademiche, come l'ultima, nel 2019: un colloquio con Vinicio Capossela sul medioevo in occasione di un venerdì del Direttore.

Domani alle 16 ci sarà l’ultimo saluto alla prof.ssa Frugoni nella chiesa di Santa Caterina a Pisa.

Galleria video e immagini