Sabato 8 e domenica 9 febbraio si terrà un convegno per fare il punto su un monumento di grande valore storico e artistico. Promosso dalla Scuola Normale Superiore e dal Centro Studi Frate Elia da Cortona, richiamerà a Cortona studiosi di varie discipline dall’Italia e dall’estero.

Cortona, 7 febbraio 2020.

Si intitola “Un modello in discussione. Nuove prospettive di ricerca sulla chiesa di San Francesco di Cortona” il convegno che si terrà sabato 8 e domenica 9 febbraio a Cortona, presso il Palazzone e il Centro Studi Frate Elia da Cortona, a cura di Giovanni Giura della Scuola Normale Superiore e Simone Allegria dell’Università degli Studi di Siena.


Studiosi di discipline diverse discuteranno il ruolo della chiesa cortonese di San Francesco, un monumento di grande importanza per la storia dell’arte e dell’architettura medievale centro-italiana. A dispetto di quanto si è pensato fin dall’Ottocento infatti, quando si iniziò a considerare questo edificio il modello di una nuova tipologia di chiesa diffusa in Italia centrale a partire dalla metà del XIII secolo, la più recente esegesi tende a rivedere tale tesi.

In primo luogo per la datazione dell’edificazione, che potrebbe avere una diversa e più avanzata cronologia (la fondazione è stata finora collocata alla metà del Duecento, quindi in anticipo rispetto alle altre che conosciamo, e legata alla figura di frate Elia, uno dei primi seguaci di San Francesco); in secondo luogo per lo stesso schema di ragionamento modello-derivazione, troppo semplicistico per spiegare una realtà estremamente variegata e multiforme come quella del panorama delle chiese tardo-medievali.

Nelle due giornate cortonesi, sabato al Palazzone e domenica al Centro Studi Frate Elia da Cortona presso il Convento di San Francesco, si darà luogo a una nuova lettura improntata alla restituzione di un quadro fortemente articolato e problematico del monumento, per la prima volta indagato in una prospettiva diacronica di lunga durata. Interverranno storici dell’arte (tra cui Andrea De Marchi e Donal Cooper) e dell’architettura (come Pietro Matracchi), storici (come Grado Giovanni Merlo), musicologi (come Francesco Zimei) e molti altri studiosi di varie discipline (programma completo).

Il convegno è promosso dalla Scuola Normale Superiore e dal Centro Studi Frate Elia da Cortona, con la collaborazione delle Università degli Studi di Firenze e di Siena.