Studente di Cantimori, Pasquali, e Contini, è stato critico letterario, scrittore, autore di numerose biografie di grandi autori.  
 

PISA, 28 luglio 2022. È morto quest’oggi lo scrittore e critico letterario Pietro Citati. Aveva 92 anni. Era Nato a Firenze ma si era trasferito a Torino con la famiglia. Dopo il diploma di maturità, era arrivato a Pisa per diventare allievo del corso ordinario della Scuola Normale, subito dopo la guerra, dal 1947 al 1951. Nella Classe di Lettere e Filosofia, seguì i corsi di Filologia classica e di Letteratura italiana, con maestri quali Delio Cantimori, Giorgio Pasquali, Gianfranco Contini, e conobbe numerosi colleghi che esercitarono altrettanta influenza, come il futuro editore Giulio Bollati. 

  È stato critico letterario per numerose riviste, prima di approdare a giornali quali Corriere della Sera e Repubblica. Ha scritto numerose e fortunate biografie: da quella di Goethe, vincitrice del premio Viareggio per la saggistica nel 1970, a quella di Tolstoj, che molti giudicano il suo capolavoro e vincitrice del Premio Strega nel 1984, fino a Proust (1995), Francis Scott Fitzgerald (2006), Leopardi (2010) e molte altre.

 Molteplici sono gli scrittori con cui Citati ha intrattenuto rapporti di amicizia e collaborazione, da Carlo Emilio Gadda a Italo Calvino a Pierpaolo Pasolini

 Nel corso della carriera gli sono state conferite varie onorificenze, tra cui il "Prix de la latinité" dall'Académie Française e dall'Accademia delle lettere brasiliana, il Prix Médicis étrangers,