NQSTI raggruppa una ventina di soggetti e istituzioni sui temi delle tecnologie quantistiche in un progetto innovativo e altamente competitivo. La Scuola Normale coordina lo Spoke 5 e il professor Fabio Beltram è coordinatore del Comitato di Indirizzo del National Quantum Science and Technology Institute, lo Hub che governa il partenariato.


PISA, 30 gennaio 2023. Si è svolto lo scorso 26 gennaio a Roma, presso la Sala Convegni del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR), il kick-off meeting del Partenariato Esteso (PE) che vede coinvolte le organizzazioni di ricerca scientifica attive sui temi delle tecnologie quantistiche in un progetto innovativo e altamente competitivo.

Il National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) è stato istituito grazie ai fondi dell'Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede finanziamenti di grande rilevanza per la ricerca e l’innovazione.

Il partenariato, presentato dall’Università di Camerino, vede coinvolti 20 soggetti e istituzioni, tra le organizzazioni pubbliche e private di maggiore rilievo per la ricerca e l’innovazione in Italia, e tra queste la Scuola Normale Superiore con il Laboratorio NEST diretto dal professor Fabio Beltram. In particolare la Normale coordina lo Spoke 5 (Electron-based platform for quantum technologies) e il prof. Beltram è coordinatore del Comitato di Indirizzo del National Quantum Science and Technology Institute, lo Hub che governa il partenariato. NQSTI nasce con l’obiettivo di sviluppare l’intera catena scientifica e tecnologica del processo d’innovazione. Dal coordinamento degli sforzi nella ricerca di base, alla realizzazione di prototipi, allo sviluppo di relazioni strategiche con le imprese di grandi e medie dimensioni, attraverso la collaborazione di università, enti di ricerca e fondazioni italiane.

Durante la giornata di presentazione, sono state descritte le attività di ogni Spoke in cui è articolato il Parternariato Esteso. “NQSTI nasce con l’intento di diventare il punto di riferimento nazionale per le scienze e tecnologie quantistiche favorendo il coordinamento dei gruppi di ricerca fondamentale e ricerca applicata, e proponendosi come ponte verso l’industria e le applicazioni”, ha dichiarato il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari.

Il National Quantum Science and Technology Institute ha sede a Roma presso il CNR che è uno dei partner di maggiore peso dell’istituto con funzioni di coordinamento di due dei 9 spoke in cui l’istituto si articola.

“Con questo partenariato l’Italia si dota, fra i primi paesi in Europa, di una iniziativa quantistica nazionale che all’interno di una futura rete europea andrà a costituire un presidio infrastrutturale in grado di attrarre i migliori scienziati, difendere il know-how e creare una rete di supporto e protezione per lo sviluppo di prodotti quantistici da parte delle aziende nazionali”, ha affermato la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza.

“NQSTI comunica oggi l’avvio delle sue attività e tra queste” – ha proseguito Fabio Beltram, coordinatore del Comitato di Indirizzo del NQSTI -  “desidero ricordare che vi è in primo luogo l’allargamento della sua compagine con lo scopo di includere tutte le competenze disponibili sul territorio nazionale, metterle in rete e valorizzarle portandole in una posizione di forza nella competizione internazionale a livello europeo e non solo”.

“Non svilupperemo soltanto ricerca scientifica di eccellenza, ma il NQSTI rappresenterà un riferimento unico in grado di partire dallo sviluppo di programmi per la formazione e l’aggiornamento delle competenze tecnologiche fino a supportare l’innovazione dei prodotti e processi attraverso progetti collaborativi con aziende e start-up” afferma Francesco Cataliotti, direttore dell’Istituto di Ottica del CNR, responsabile scientifico di NQSTI per il CNR e responsabile dello Spoke 3 “Atomic, molecular platform for quantum technologies”.