In un dossier pubblicato oggi, anche il professore di Fisica applicata della Scuola Normale, già allievo del corso ordinario e di perfezionamento, tra i docenti italiani delle discipline STEM con ambiti di ricerca innovativi. Presenti anche altri normalisti: Luca Pagani e Niccolò Scaffai.

 

PISA, 29 marzo 2023. C'è anche il "nostro" Francesco Cardarelli tra i professori emergenti dell'Università italiana in Scienze, tecnologie e fisica secondo un dossier di approfondimento pubblicato quest'oggi su l'Espresso. 43 anni, Francesco Cardarelli è professore associato di Fisica applicata presso la Scuola Normale Superiore.

I suoi interessi di ricerca riguardano soprattutto lo studio di processi molecolari di interesse biomedico ad alta risoluzione spaziale e temporale tramite tecniche di microscopia laser. In particolare, negli ultimi anni il gruppo del Prof. Cardarelli ha sviluppato un approccio in cui un fascio di luce laser viene fatto orbitare intorno a strutture cellulari o sub-cellualari per catturare informazioni su processi molecolari che avvengono alla scala del miliardesimo di metro.

Per questo tipo di ricerca ha ricevuto recentemente un finanziamento europeo (ERC consolidator) di 2 milioni di euro e il Young Fluorescence Investigator Award dall’American Biophysical Society. In base alla rilevazione del portale “Scopus” le sue 104 pubblicazioni sono state citate in più di 3000 altri lavori di carattere scientifico.

Tra i ricercatori selezionati, anche 2 ex allievi della Scuola Normale: Luca Pagani, studente ordinario di scienze biologiche dal 2004 al 2009, per l'area STEM, Niccolò Scaffai, studente ordinario di Lettere e Filosofia dal 1994 al 1998, per l'area umanistica.