Questa sera 11 febbraio al Teatro Verdi di Pisa per “I Concerti della Normale” serata dedicata al violoncello con l’Orchestra della Toscana e il maestro Giovanni Sollima. Alle ore 21 Sollima e l’ensemble, diretto dallo stesso violoncellista, eseguiranno un programma che prevede il concerto n.2 per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn, le variazioni su un tema Rococò op 33 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, insieme a due componimenti dello stesso Sollima (Terra con Variazioni e Introduzione/improvvisazione per violoncello solo) e Knots del gruppo rock prog Gentle Giant.

Giovanni Sollima è violoncellista e compositore di fama internazionale. Collabora in ambito classico con artisti come pappano, Fischer, Mullova e con rinomate orchestre di tutto il mondo e ha molto contribuito, nel nostro tempo, ad abbattere le barriere tra i generi. Lo stesso programma che propone al Verdi di Pisa spazia molto cronologicamente, ed è al tempo stesso un mix di suggestioni diverse. Si parte con una Improvvisazione per violoncello solo, consuetudine tanto cara al mondo del jazz.

Segue Franz Joseph Haydn con il Concerto n.2 in re maggiore per violoncello e orchestra, un compositore che “ha avuto il pregio di portare al punto di fusione, nel suo tempo, un crogiolo musicale di generi che prima di lui coesistevano ancora separati”, anche confondendo il senso di “alto” e “basso”. Nelle Variazioni su un tema Rococò per violoncello e orchestra op.33 di Tchaikovsky si guarda molto al ‘700, ma non manca certo il forte e “romantico” legame ottocentesco. C’è spazio anche per un gruppo rock prog degli anni ‘70 come i Gentle Giant (molto amati qui in Italia), che è vissuto nello spazio fulminante di una decade. La loro Knots tratta dall’album Octopus del 1972 si trova perfettamente a suo agio in questo contesto. Finale affidato a Terra, una composizione di Giovanni Sollima. Un brano contemporaneo eppure senza tempo, anche qui contatto tra culture diverse dal sapore mediterraneo. 

Dal 2010 Sollima insegna presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2012 ha fondato, insieme a Enrico Melozzi, i 100 Cellos. Nel 2015 ha creato a Milano il “logo sonoro” di Expo. La sua discografia si è aperta nel 1998 con un CD commissionato da Philip Glass per la propria etichetta Point Music al quale sono seguiti 11 album per Sony, Egea e Decca. Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679).

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