A parlarne sarà Maria Spolidoro, Clinical Research Associate presso la multinazionale farmaceutica Merck Sharp & Dohme, con Tommaso Pizzorusso, direttore di Bio@SNS.
PISA, 20 giugno 2025. L’intero ciclo di vita di un farmaco, dallo sviluppo in laboratorio di nuove molecole fino al complesso quadro etico e normativo che regola gli studi clinici sull’uomo, è al centro del workshop intensivo dal titolo “Introduzione alla ricerca clinica: dallo sviluppo del farmaco alla pratica”, mercoledì 25 giugno, a partire dalle ore 9, nella sede della Scuola Normale Superiore a Pisa. L’evento è pensato per fornire una comprensione completa e approfondita del processo di ricerca clinica, un settore cruciale per il progresso della sanità globale, soprattutto per gli studenti universitari (possibilità di iscriversi al seguente FORM). A condurre il workshop sarà Maria Spolidoro, Clinical Research Associate presso la multinazionale farmaceutica Merck Sharp & Dohme, sede Svizzera, ex allieva del corso ordinario di Scienze biologiche alla Normale, in cui ha anche conseguito il dottorato in Neuroscienze.
Il programma formativo è strutturato in due moduli principali: nel primo ( “Il processo di sviluppo del farmaco e la progettazione dello studio”) saranno analizzate le fasi cruciali della ricerca, inclusa la scoperta del farmaco, gli studi pre-clinici, le quattro fasi dello sviluppo clinico e l'analisi comparativa dei diversi disegni di studio (es. trial controllati randomizzati, studi di coorte). Nel secondo, (Etica, regolamentazione e aspetti pratici), saranno affrontati temi fondamentali per la corretta conduzione di uno studio, come le linee guida di Buona Pratica Clinica (ICH-GCP), i ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti, la stesura di un protocollo di studio, la gestione della documentazione e i principi etici del consenso informato.
“Con questo workshop, intendiamo colmare il divario tra la formazione accademica e le competenze pratiche richieste dal mondo della ricerca biomedica", ha dichiarato Tommaso Pizzorusso, direttore del Laboratorio Bio@SNS e vicedirettore della Normale. "Fornire ai futuri professionisti una solida comprensione dei processi regolatori ed etici non è solo un valore aggiunto, ma una necessità per garantire una ricerca di alta qualità e sicura."