Sono Elisa Araldi e Federico Rossi. Riceveranno 200mila euro ciascuno per cinque anni dallo Human Technopole (HT), l'istituto di ricerca per le scienze della vita che ha sede a Milano, per ricerche innovative su colesterolo e circuiti cerebrali che svilupperanno presso l'Università di Parma e il Centro di Neuroscienze e sistemi cognitivi dell’Istituto Italiano di Tecnologia a Rovereto.
 

PISA, 24 marzo 2023. I progetti di ricerca di due ex allievi biologi della Scuola Normale Superiore, Elisa Araldi e Federico Rossi, sono stati stata selezionati come vincitori della seconda edizione dell’Early Career Fellowship  Programme, promosso da Human Technopole (HT), l'istituto di ricerca per le scienze della vita che ha sede a Milano.

Riceveranno una borsa di studio di 200.000 euro all’anno ciascuno per sviluppare in Italia un innovativo progetto di ricerca in campo biomedico, Elisa Araldi sulla conoscenza del colesterolo e di come viene prodotto dall’organismo, Federico Rossi sull’organizzazione dei circuiti cerebrali che coordinano la vista con i movimenti.

Early Career Fellowship  Programme, che ha il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha lo scopo di supportare per cinque anni la ricerca di giovani scienziati di talento, che si sono distinti per risultati e riconoscimenti significativi, e che desiderano lanciare il proprio gruppo indipendente di ricerca presso un’istituzione italiana.

Araldi ha scelto l'Università di Parma per il suo progetto Bridging genomics, physiology and data science to reveal unprecedented roles for cholesterol biosynthesis intermediates: in particolare con il suo team studierà le forme intermedie del colesterolo, chiamate intermedi della biosintesi del colesterolo (CBI), che questa sostanza attraversa prima di arrivare a quella finale. Rossi, per la ricerca su Synaptic and transcriptomic architecture of cortical visuo-motor circuits ha optato per il Centro di Neuroscienze e sistemi cognitivi dell’Istituto Italiano di Tecnologia a Rovereto: con il suo gruppo di lavoro mapperà le connessioni visuo–motorie, svelandone l’architettura e la funzione, e identificando i fattori genetici che ne specificano le componenti cellulari. Entrambi i campi di ricerca fanno parte dei programmi di studio presso il Laboratorio di Biologia BIO@SNS e il Laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore.

37 anni, nata nel 1985 a Castel San Giovanni (Piacenza), Araldi è Assistant Professor of Computational Systems Medicine presso il University Medical Center della Johannes Gutenberg University a Magonza in Germania. Dopo gli anni di studio alla Scuola Normale e la laurea in Biologia cellulare e molecolare presso l’Università di Pisa, ha svolto un dottorato di ricerca in Patobiologia e medicina traslazionale presso la New York University. Ha svolto attività di ricerca presso l’Harvard Medical School (USA), la New York University (USA), la Yale University e l’ETH di Zurigo.

Federico Rossi, nato ad Arezzo nel 1988, è ricercatore al Wolfson Institute for Biomedical Research presso lo University College London, nel Regno Unito. Dopo gli studi alla Scuola Normale Superiore e la laurea in Biologia cellulare e molecolare, ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca in Neuroscienze presso lo University College London. Durante la sua formazione, ha inoltre svolto attività di ricerca presso l’Harvard Medical School e l’Institute of Ophthalmology dello University College London.

Il programma, giunto alla sua seconda edizione, è rivolto a giovani di ogni nazionalità che hanno completato un dottorato di ricerca negli ultimi otto anni. È stata posta come condizione vincolante la scelta di sviluppare il proprio progetto di ricerca presso un istituto di ricerca o un’università italiana diversa dall’istituzione di origine. I vincitori avranno accesso alle strumentazioni e dotazioni di ricerca di Human Technopole.

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