La Normale ha organizzato le letture a distanza tramite i suoi canali social e il suo canale YouTube, per continuare a stare insieme nonostante l’isolamento. 450 I lettori coinvolti.

Pisa, 14 maggio 2020.

Si è conclusa martedì sera, 12 maggio, alle 21 la lettura collettiva a distanza del Decameron di Giovanni Boccaccio, promossa nello scorso mese di marzo dagli allievi e dalle allieve della Scuola Normale Superiore. La lettura rientra in una delle più note tradizioni della Normale, che ogni anno raduna a Pisa centinaia di lettori e lettrici per leggere insieme, ad alta voce, un capolavoro della letteratura italiana o straniera. Le Letture della Normale (questo il nome dell’iniziativa) sono anche un modo per creare una forma di socialità attorno alla cultura, per abbattere le barriere: tutti possono leggere, senza vincoli d’età, di genere, di provenienza.

Infatti hanno risposto all’ invito lettori provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e dall'estero; voci e video sono arrivati da ben tre continenti diversi, Europa, Asia, America – dall’Argentina a Dubai, dalla Germania a New York, da Los Angeles al Regno Unito. Una lettura anche intergenerazionale: uomini e donne di tutte le età hanno offerto il loro contributo per dare voce ad un grande classico che si è rivelato straordinario terreno di incontro di volti, luoghi, età, mondi distanti ma per un momento così vicini.

La Normale ha organizzato la lettura tramite i suoi canali social e il suo canale YouTube: oltre 450 lettori e lettrici si sono uniti idealmente, e hanno prestato la loro voce alle pagine di Boccaccio.

Il risultato è stata una vera e propria maratona, della durata di 59 giorni: ogni giorno (comprese le domeniche, la Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio), la Normale ha diffuso due o tre video, per un totale di 158 video e di quasi 200 ore di girato, tutte disponibili, ora, sul canale YouTube della Normale, in quella che è la prima lettura collettiva integrale del Decameron disponibile online.

Migliaia anche le visualizzazioni, con un pubblico molto vasto e affezionato: nei due mesi della lettura, il canale YouTube della Normale ha visto un balzo in avanti estremamente significativo nel numero degli iscritti. Tutti i video sono disponibili online, sul canale YouTube della Normale, in una playlist dedicata. 


In più, in questa edizione virtuale le Letture sono state anche canto: dieci artisti della musica indipendente italiana hanno regalato alla Normale e a tutti i lettori e gli ascoltatori del Decameron dieci brani inediti, ognuno dei quali interpreta una delle dieci canzoni finali che concludono ciascuna giornata di novelle. Dal jazz (con Petra Magoni e Frida Bollani Magoni) al rock indie (con Esterina e i Campos), dal folk (con la Serpe d’Oro) fino alla musica elettronica (con l’idolo del pubblico più giovane, Giancane). Questi dieci brani diverranno presto un disco: il primo cd che trasforma in musica le canzoni dei giovani protagonisti del Decameron.

Tra i molti doni arrivati dai molti amici delle Letture della Normale non c’è soltanto la musica: gli ultimi due tedofori della maratona sono stati infatti un grandissimo attore e un grandissimo artista. L’ultima pagina del Decameron è stata letta da Sandro Lombardi, attore otto volte premio Ubu, e l’alba che sorge su Firenze è stata illustrata dall’illustratore e regista Gipi, primo fumettista a essere finalista del premio Strega nel 2014.

Questa edizione virtuale delle Letture della Normale – di così straordinario impatto - è stata resa possibile dal lavoro di allieve ed allievi e alumni del corso ordinario e di perfezionamento della Scuola (Giorgio Di Domenico, Edoardo Galfrè, Francesco Morosi, Giorgio Motisi, Daniele Musto, Margherita Nimis, Marcello Reggiani, Chiara Schirato, Marco Signori) con la guida e il coordinamento registico di Giovanni Guerrieri (I Sacchi di Sabbia) e il supporto tecnico al mixaggio audio e montaggio video di Andrea Freccioni (SNS).