La Scuola Normale Superiore ha organizzato per lunedì prossimo, 17 novembre, a partire dalle ore 9, una giornata di studi in memoria di Francesco Del Punta, professore di Storia della Filosofia medievale alla Normale, deceduto nel dicembre dello scorso anno. La giornata si svolgerà presso la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL), Via Montebello 7, a Firenze, ed è stata organizzata da Amos Bertolacci, docente di Storia della Filosofia Islamica alla Normale, e da Agostino Paravicini Bagliani, presidente SISMEL.

Si succederanno gli interventi di importanti studiosi di filosofia medievale:

Fabrizio Amerini, Università di Parma: “L’antropologia di Tommaso d’Aquino. Una riconsiderazione, alla luce di una polemica recente”;
Alessandro D. Conti, Università de L’Aquila: “L’argomento ontologico di Anselmo e la sua ‘fortuna’ presso Duns Scoto”;
Cristina D’Ancona, Università di Pisa: “Elementi di neoplatonismo nell’epistemologia di Tommaso d’Aquino (Super Librum de Causis, prop. 14; De Veritate, q. 10)”;
Gianfranco Fioravanti, Università di Pisa: “Agostino, Gerolamo e Sidonio Apollinare: come scomparvero i filosofi in Occidente”;
Giancarlo Garfagnini, Università di Firenze: “Momenti del dibattito sulla potestas pontificia nel XIV secolo”;
Onorato Grassi, presidente SISPM, Università LUMSA Roma: “La critica alla ‘substantia’ nella polemica antiaristotelica di Nicola d’Autrecourt”;
Concetta Luna, Scuola Normale Superiore: “Un prologo greco inedito alla Metafisica”;
Loris Sturlese, presidente SIEPM, Università del Salento: “I manoscritti latini delle opere di Eckhart. Verso una ricostruzione degli stati dell’originale dell’Opus tripartitum”.

Francesco Del Punta è stato tra i maggiori esperti di tradizione aristotelica nel periodo tardo-antico e medievale e autore di numerose edizioni critiche di testi medievali. Nato a Pisa il 21 maggio 1941, si era laureato in filosofia alla Statale di Milano, svolgendo poi significative esperienze di studio e di ricerca all’estero (Varsavia, Oxford, New York) prima di diventare nel 1975 professore associato di Storia della Filosofia medievale all’Università di Pisa e in seguito alla Scuola Normale. Membro della SIEPM (Société Internationale pour l’Etude de la philosophie médiévale) e della SISPM (Società Italiana per lo Studio del pensiero medievale) è stato presidente della SETAM (Società per l’Edizione dei Testi Antichi e Medievali) e Direttore scientifico della rivista “Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale”.