La professoressa Sabina Nuti e il professor Luigi Ambrosio per i prossimi sei mesi condivideranno l’incarico di guidare l’organo di governo dell'European Engineering Learning Innovation and Science Alliance (EELISA), l’Allenza che unisce atenei europei di 8 nazioni. Il passaggio di consegne da lunedì 18 a mercoledì 20 novembre, durante il Governing Board Meeting che si svolge a Pisa presso le sedi delle due istituzioni universitarie italiane che aderiscono a EELISA

 

  PISA, 15 novembre. La rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Sabina Nuti e il direttore della Scuola Normale Superiore Luigi Ambrosio assumono per sei mesi la presidenza del Governing Board di EELISA (European Engineering Learning Innovation and Science Alliance), l’alleanza che unisce 10 istituzioni universitarie europee di otto nazioni (oltre l’Italia, Francia, Germania, Spagna, Svizzera, Romania, Turchia, Ungheria). Sarà il tedesco Joachim Hornegger, attuale presidente del Governing Board di EELISA e presidente dell’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, a passare il testimone ai rettori delle uniche due università italiane che fanno parte di questa Alleanza, che raggruppa oltre 194mila tra studentesse e studenti, 18.500 docenti, 12mila unità di personale tecnico-amministrativo.

 L’investitura per Sabina Nuti e Luigi Ambrosio avverrà durante il Grand Meeting in programma a Pisa, da lunedì 18 mercoledì 20 novembre nelle sedi della Scuola Superiore Sant'Anna e della Scuola Normale Superiore, a Pisa, con il coinvolgimento di vari organi di governo, team operativi e rappresentanti della componente studentesca degli istituti membri dell’Alleanza Europea per l’Ingegneria, l’Innovazione e la Scienza (EELISA) che, a fine ottobre 2024 ha compiuto quattro anni e che ha già ricevuto vari finanziamenti europei su specifici progetti presentati dall’Alleanza. 

  “È una grande responsabilità – commentano Sabina Nuti e Luigi Ambrosio - questo semestre di presidenza del Governing Board di EELISA perché stiamo entrando in una fase cruciale dell’Alleanza. Al quinto anno, dovremo gestire insieme alle altre istituzioni dell’Alleanza la transizione da una un’iniziativa basata su progetti condivisi a una collaborazione del tutto integrata a lungo termine che miri a promuovere un nuovo modello di ingegnerescienziatoumanista europeo, pronto a contribuire alle sfide globali, con soluzioni intelligenti e sostenibili e il rilascio di apposite attestazioni in tal senso alle studentesse e agli studenti che fanno parte del nostro network”. 

  L’Alleanza EELISA ha ottenuto lo scorso anno un finanziamento di 14milioni e 400mila euro per il quadriennio 2023-2027, dei quali un milione di euro è stato destinato alla Scuola Normale Superiore e un milione alla Scuola Superiore Sant'Anna. Sono attive borse di mobilità, meeting operativi per lo sviluppo delle attività, eventi e workshop finanziati nell’ambito delle EELISA Joint Calls for Communities, accordi per mobilità di docenti, ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse, specifiche aree programmatiche di condivisioni di intenti. Ma l’asticella si alza, con ulteriori passi già in programma nel meeting pisano: definire una personalità giuridica interna all’Alleanza in grado di coadiuvare la sostenibilità a lungo termine; sottoscrivere un documento su cui convergere con azioni in grado di attrarre e coltivare il talento all’interno dell’Alleanza.

  Alla cerimonia di apertura Grand Meeting, in programma nell’Aula Magna della Scuola Superiore Sant’Anna lunedì 18 novembre a partire dalle 14.00, partecipano con i loro saluti la rettrice Sabina Nuti e il direttore Luigi Ambrosio, i componenti del Governing Boarddi EELISA, il presidente EELISA Dale Martin. La professoressa Arianna Menciassi, prorettrice vicaria della Scuola Superiore Sant’Anna, e la professoressa Fosca Giannotti della Scuola Normale Superiore intervengono con due discorsi programmatici su ricerca e intelligenza artificiale. Relatore ospite Robert-Jan Smits, presidente del comitato esecutivo dell'Università di Eindhoven Technology e Presidente della Eurotech Universities Alliance. 

 Fanno parte del network, oltre ai due atenei italiani, l’Universitatea Politehnica din Bucureşti, l’İstanbul Teknik Üniversitesi, l’Universidad Politécnica de Madrid, la Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften, la Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg, la Budapesti Műszaki és Gazdaságtudományi Egyetem, l’École nationale des ponts et chaussées e la PSL Universitè Paris.

 

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