Nello studio pubblicato su Nature coinvolto anche il gruppo di Bioinformatica del Laboratorio di Biologia (BIO@SNS) della Scuola Normale.

 Pisa, 17 novembre 2020.

Francesco Raimondi,  del gruppo di Bioinformatica del Laboratorio di Biologia BIO@SNS della Scuola Normale, ha partecipato alla pubblicazione sulla rivista Nature di uno studio internazionale dal titolo “Genetic mechanisms of critical illness in Covid-19”,  guidato dall’Università di Edimburgo e, per la parte italiana, dall’Università di Siena, con la professoressa Alessandra Renieri, docente del dipartimento di Biotecnologie mediche e responsabile della U.O.C. Genetica Medica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, come coordinatrice del progetto multicentrico GEN-COVID, a cui partecipano oltre a 40 ospedali italiani.

Lo studio, basato su dati di 2.244 pazienti con Covid-19 critici di 208 Unità di terapia intensiva del Regno Unito, individua 5 geni coinvolti in due processi molecolari responsabili di Covid-19 grave, ed è stato condotto con metodi di analisi tradizionali del DNA chiamati GWAS,  utilizzati per individuare un'associazione tra particolari geni e malattie.

Il gruppo di Bioinformatica del BIO@SNS, guidato da Francesco Raimondi, è attivamente coinvolto per ulteriori sviluppi del progetto derivanti da analisi più avanzate di intelligenza artificiale in collaborazione con Simone Furini del Dipartimento Biotecnologie Mediche dell’Università di Siena e Marco Gori del Siena Artificial Intelligence Lab, che metteranno in evidenza le complesse interazioni tra geni nel determinismo della malattia.