DECRETO DEL DIRETTORE, 13 MAGGIO 2020.


Allegato 2. 

INFORMAZIONI PER I LAVORATORI

ai sensi del punto 1 dell’Allegato 6 al DPCM 26 aprile 2020. 

 

1) Accesso alla SNS

a) È obbligatorio rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre o temperatura corporea superiore a 37,5°C o altri sintomi influenzali, suggestivi di Covid-19 (mal di gola, tosse, difficoltà respiratoria/respiro affannoso, mal di testa, raffreddore, congiuntivite, perdita del senso dell’olfatto e del gusto, diarrea, dolori articolari e muscolari diffusi) e chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.

b) Al momento dell’accesso in qualsiasi struttura della SNS è necessario detergersi accuratamente le mani e indossare la mascherina protettiva e, ove compatibile o richiesto dall’attività, utilizzare guanti monouso.

c) Chiunque accede alle strutture della SNS potrà essere preventivamente sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se la temperatura risulterà superiore a 37,5°C non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e saranno fornite loro tutte le indicazioni necessarie per la gestione della situazione. La temperatura non verrà registrata al momento della rilevazione, ma l’interessato potrà essere identificato e potrà essere registrato il superamento della soglia di 37,5°C qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso alla SNS.

d) È precluso l’accesso alle strutture della SNS a chiunque abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS (https://www.who.int/).

e) L’ingresso alle strutture della SNS dei lavoratori risultati già positivi al Covid-19 è subordinata alla preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti l’avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

f) I lavoratori dovranno mantenere una distanza interpersonale minima pari a 1,80 m, salvo che la specifica mansione non preveda distanze minori; in tal caso, oltre l’uso delle mascherine, sarà necessario prevedere l’uso di altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

g) Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il Datore di Lavoro fornirà la massima collaborazione.

h. Per lo spostamento dal proprio domicilio al posto di lavoro e viceversa, sui mezzi pubblici è fatto obbligo di usare la mascherina ed è raccomandato l’uso di guanti protettivi monouso o la sanificazione delle mani prima e dopo l’utilizzo degli stessi. Ove possibile, è consigliato anche l’uso dei mezzi della mobilità sostenibile individuale o di coppia (bicicletta e mezzi elettrici). Nel caso dell’auto privata con due persone si raccomanda l’utilizzo della mascherina.

2) Gestione del personale sintomatico

a) Il lavoratore dovrà informare tempestivamente e responsabilmente il Datore di Lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti. Tale informazione deve essere resa immediatamente al Servizio Personale e si dovrà procedere immediatamente all’isolamento secondo le disposizioni dell’Autorità Sanitaria e a quello degli altri presenti nei locali. La Scuola procederà immediatamente ad avvertire l’Autorità Sanitaria Competente e i numeri di emergenza per il Covid-19.

b) La Scuola Normale Superiore collabora con le autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in SNS che sia stata riscontrata positiva al tampone Covid-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, la Scuola potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente le strutture della SNS, secondo le indicazioni dell’autorità sanitaria.

c) Il lavoratore, al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato ove già non lo fosse di mascherina chirurgica che dovrà indossare in maniera continuativa.

3) Dispositivi di protezione individuale

a) Per i lavoratori che condividono gli stessi spazi è prevista la mascherina chirurgica. È possibile ricevere la mascherina presso la portineria del Palazzo della Carovana, del Palazzo del Castelletto e del Laboratorio NEST, previa comunicazione da parte del Responsabile a emergenza.coronavirus@sns.it (per il PTA) della necessità di tale condivisione.

b) Qualora la mansione preveda una distanza interpersonale minima inferiore a 1,80 metri, saranno forniti al lavoratore ulteriori DPI conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

c) Per quanto riguarda l’utilizzo di ulteriori DPI, essi saranno forniti ai lavoratori sulla base della valutazione dei rischi per la specifica mansione.

d)  guanti e mascherine possono essere ritirate presso le portinerie del Palazzo della Carovana, del Palazzo del Castelletto e del Laboratorio NEST.

4) Precauzioni igieniche personali

a) La frequente e minuziosa pulizia delle mani con acqua e sapone è raccomandata in più momenti dell’attività lavorativa.

b) È obbligatorio che le persone presenti alla Scuola adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare delle mani; la SNS metterà a disposizione idonei mezzi detergenti presso i servizi igienici e agli accessi. Anche i guanti, se indossati, dovranno essere frequentemente detersi e igienizzati allo stesso modo delle mani.

Il lavoratore dovrà impegnarsi a rispettare le disposizioni delle Autorità e del Datore di Lavoro nel fare accesso alla Scuola, in particolare per quanto riguarda il distanziamento sociale (distanza interpersonale minima di 1,80 m, salvo diverse indicazioni per mansioni specifiche) e l’igiene personale delle mani. I corretti comportamenti sul piano dell’igiene sono essenziali e non possono essere sostituiti da nessun protocollo di sanificazione dei luoghi di lavoro.