Ex allieva della Classe di Lettere, Guassardo è attualmente borsista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze. Rime per il canzoniere è edito da La nave di Teseo.

Pisa, 2 settembre 2021. Esce oggi in libreria Ludovico Ariosto, Rime per il canzoniere, a cura di Giada Guassardo (Milano: La nave di Teseo). Il volume, pubblicato per iniziativa di Elisabetta Sgarbi nella collana ‘Poesia’ della nota casa editrice, propone un’introduzione e un commento aggiornato ai testi lirici che Ariosto compose nel corso della sua vita – in concomitanza con l’Orlando Furioso – ma che non volle mai dare alle stampe, e che sono ancora oggi poco noti.

Si tratta di un’edizione pensata per un pubblico ampio, che concilia intenzioni divulgative e accuratezza nella ricostruzione storico-letteraria. La curatrice, ex allieva della Scuola Normale, ha posto al centro dell’attenzione il progetto di canzoniere allestito dal poeta (un progetto oggi noto in ambito accademico grazie agli studi di Cesare Bozzetti, che costituiscono il punto di partenza del lavoro).

L’introduzione e le note illustrative restituiscono al lettore la vivacità e ricchezza di sfumature con cui Ariosto sviluppa i temi dei suoi testi, in primo luogo quello amoroso, spaziando tra l’orizzonte del petrarchismo, le influenze dei classici e una pluralità di stimoli culturali umanistici (non solo letterari ma anche iconografici). Il percorso esegetico evidenzia anche alcune costanti tipicamente ariostesche (ad esempio l’ironia), con frequenti riferimenti alle opere principali, e mira infine a interrogarsi sulla genesi dei componimenti e sul possibile rapporto con occasioni reali della vita di Ariosto.

Giada Guassardo è stata allieva della classe di Lettere della Scuola Normale Superiore fra il 2011 e il 2016, e nel 2020 ha conseguito il dottorato in Medieval and Modern Languages all’università di Oxford. Attualmente è borsista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze.

Galleria video e immagini