Si intitola “Leonardo nostro contemporaneo” l’evento a ingresso gratuito che si svolgerà venerdì 19 luglio alle 21.30 in Largo Ciro Menotti, nell’ambito di “PisÆstate2019”.

Nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519) la Scuola Normale Superiore vuole ricordarlo non soltanto come “uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento” (la definizione è della più diffusa enciclopedia in rete), ma soprattutto come nostro contemporaneo. La sua curiosità, la sua versatilità in campi diversissimi del sapere, le invenzioni modernissime dell’ingegnere e scienziato attivo in molti campi (alcune quasi fantascientifiche, realizzate solo in età moderna: l’elicottero, il carro armato, il sottomarino), si intrecciano con l’eleganza e la genialità dell’artista figurativo ormai saldamente radicato nell’immaginario collettivo con opere come la Gioconda, la Vergine delle rocce, la Dama con l’Ermellino, l’Ultima Cena, imitate e parodiate da grandi artisti del nostro tempo.

Proveranno a restituire i tratti vivi e stupefacenti di questo Leonardo nostro contemporaneo Corrado Bologna, professore alla Scuola Normale Superiore, in dialogo con Stefano Pezzato, responsabile dell’area artistica e conservatore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, che da anni espone una scelta di opere nel Palazzo Vasariano della Normale in Piazza dei Cavalieri, e con Luigi Rolandi, professore di Fisica sperimentale delle particelle elementari alla stessa Scuola Normale, che fra l’altro ha collaborato al progetto e alla realizzazione del LEP, il grande “collisionatore elettroni-positoni” del CERN di Ginevra.

 

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