Cari tutti,
la rapida evoluzione della situazione epidemiologica del virus COVID-19 produce anche l'adozione di sempre nuove misure di tutela della sanità pubblica.
Questa sera, 8 marzo, il Presidente della Regione Toscana, ha emanato una nuova ordinanza (https://www.toscana-notizie.it/-/ecco-la-nuova-ordinanza-sulla-quarantena) che fa seguito al DPCM di oggi.
Di seguito, la principale misura prevista dalla nuova ordinanza regionale.
A chiunque faccia ingresso in Toscana, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo avere soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nelle regioni e province, di cui all’art.1 del DPCM dell’8 marzo 2020 [regione Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia] o a quelle che dovessero essere individuate con successivi provvedimenti di livello nazionale, è fatto obbligo di procedere all’isolamento fiduciario volontario dal giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza, soprattutto in presenza di sintomi, se residente o domiciliati in Toscana, al proprio MMG o PLS, altrimenti al numero unico dell’Azienda USL di riferimento (Azienda USL Toscana Centro: 055/5454777; Azienda USL Toscana Nord Ovest 050/954444; Azienda USL Toscana SUD EST 800579579), attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00.
Saranno le autorità sanitarie locali ad adottare i provvedimenti necessari per la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario.
In ogni caso, le persone sottoposte ad isolamento fiduciario devono attenersi alle seguenti prescrizioni:
· mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall’ultima esposizione;
· divieto di contatti sociali;
· divieto di spostamenti e/o viaggi;
· obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza;
· evitare contatti stretti, anche indossando la mascherina chirurgica, in caso di conviventi;
· osservare scrupolosamente le ordinarie misure igieniche (lavaggio frequente delle mani, utilizzo di fazzoletti monouso, pulizia e disinfezione frequente delle superfici, aerazione degli ambienti).