Gli organi accademici delle due istituzioni universitarie hanno approvato la costituzione di un nuovo istituto di ricerca, che avrà sede a Pisa e a Napoli, presso il Complesso Oratoriano dei Girolamini.

Pisa, 31 luglio 2020.

Il Senato Accademico e il Consiglio di amministrazione dell’Università Federico II di Napoli hanno approvato nei giorni scorsi il progetto per la nascita di un Centro di ricerca di letteratura e storia medievale in collaborazione tra la Scuola Normale di Pisa e la Scuola Superiore Meridionale, istituita presso la Federico II.

 Le ricerche del nuovo istituto, la cui denominazione è “Centro di ricerca interuniversitario Scritture e Civiltà. Libri e testi nell’Italia medioevale”, riguarderanno i settori della paleografia, della storia del libro, della filologia italiana e romanza, della storia della miniatura, della storia e della filosofia medievale, della storia della lingua e della letteratura italiana. La proposta della nascita del Centro era stata approvata dagli organi di governo della Scuola Normale nel novembre scorso.

Il Centro svilupperà le proprie ricerche tra Pisa, nella sede della Normale in Piazza dei Cavalieri, e Napoli, presso il Complesso Oratoriano dei Girolamini, in cui ha sede la Biblioteca, e il Corso di alta formazione in "Storia e filologia del manoscritto e del libro antico", nonché il Dottorato di ricerca "Testi, tradizione e culture del libro. Studi italiani e romanzi", promossi dall'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il Centro nasce con l’obiettivo di ospitare e promuovere progetti di ricerca riguardanti la paleografia e la storia del libro, con strumentazioni di alto livello di innovatività, organizzando attività formative nazionali e internazionali, anche con il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali, tecnici e culturali.