La startup sviluppata nel Laboratorio di Biologia diretto da Antonino Cattaneo è stata selezionata tra le finaliste del settore "Scienze della vita-tecnologie mediche e biomediche". Per la prima volta una terapia di anticorpi sarà in grado di colpire le cosiddette proteine PTM.

PISA, 3 dicembre 2021. Il progetto di Spin-off della Scuola Normale, P.I.S.A Biotech, è risultato tra i quattro finalisti nel settore “Scienze della vita-tecnologie mediche e biomediche” del Premio Nazionale per l’Innovazione, la competizione riservata ai progetti imprenditoriali provenienti dal mondo della ricerca universitaria italiana la cui cerimonia finale si è svolta quest’oggi presso l’Università Tor Vergata a Roma. Oltre 60 erano i progetti complessivamente presentati per le quattro categorie premiate (“Life Sciences – MEDTech”, Cleantech&Energy, ICT, Industrial). Al vincitore di ciascuna delle categorie spetta un premio di 25.000 euro.

P.I.S.A Biotech è stato sviluppato nel Laboratorio di Biologia della Scuola Normale, diretto dal prof. Antonino Cattaneo. Per la prima volta una terapia di anticorpi sarà in grado di colpire un bersaglio molecolare finora irraggiungibile. Si tratta delle cosiddette proteine PTM (proteine con modificazioni post-traduzionali), ovvero una vasta gamma di proteine con funzioni molteplici il cui cattivo funzionamento è in grado di provocare malattie neuro degenerative quali l’Alzheimer oppure tumori, in particolare al polmone.

Il sistema si avvale della tecnica P.I.S.A. (Post-translational Intracellular Silencing Antibodies) la cui titolarità è della Scuola Normale: brevettata in Europa, Stati Uniti e Canada, potrà consentire di somministrare anticorpi specifici per singoli bersagli, in questo caso le proteine PTM patologiche responsabili di una determinata malattia. Il progetto di spin-off P.I.S.A. Biotech, di cui è coordinatore Gabriele Ugolini, prevede lo sviluppo di prodotti terapeutici specifici per ambiti farmacologici legati a patologie neuro-degenerative ed oncologiche, e partecipava alla competizione nazionale PNI in quanto vincitore dell’edizione di quest’anno di StartCup Toscana.

Il Premio Nazionale Innovazione è organizzato da PNICube, l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali (StartCup). Nata nel 2004, l’Associazione ha lo scopo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza generate dal mondo accademico. Oggi PNICube conta 51 associati tra Università e incubatori accademici, 15 StartCup attive sull’intero territorio nazionale in 16 regioni.

A vincere nella categoria  “Life Sciences – MEDTech” è stata la startup torinese Fidelio, nata presso l’Incubatore d’Impresa dell’Università di Torino 2i3T.

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