Guidato dall'Università di Firenze, coinvolge la Scuola Normale con la ricerca nel Laboratorio BIO@SNS sui recettori GPCR e terapie personalizzate. Domani seminario di Francesco Raimondi e Marin Matic.
PISA, 17 luglio 2025. Oggi e domani all’Expo di Osaka presso il padiglione Italia viene presentato "T-POWER: Life Sciences Made in Tuscany. Innovating for Saving, Empowering, and Connecting Lives", progetto dedicato alle Scienze della Vita che vede l'Università di Firenze alla guida di un partenariato composto dall'Università di Pisa, di Siena, per Stranieri di Siena, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto Nazionale di Ottica (CNR-INO).
T-POWER si inserisce all'interno del progetto Tuscany Health Ecosystem (THE) – finanziato con fondi PNRR – il cui obiettivo è quello di fare della Toscana la “regione della salute” indirizzando la ricerca verso applicazioni e imprese. All'interno di THE, la Scuola Normale è leader dello Spoke 8, dedicato all’innovazione nel campo delle neuroscienze, con un focus particolare sulle patologie neurodegenerative e di cui è responsabile scientifico il professor Tommaso Pizzorusso.
Colonne portanti di T-POWER sono innovazione in diagnostica di precisione e medicina personalizzata, tecnologie robotiche e soluzioni assistive, oltre a progetti per il benessere sociale e l’inclusione. All’interno del Padiglione Italia, lo spazio T-POWER ospiterà un'installazione video permanente, curata dall’Università di Firenze, che illustrerà il modello toscano per un ecosistema integrato di Life Sciences.
I visitatori potranno conoscere ed esplorare le innovazioni biomediche in ambito di diagnostica di precisione e medicina personalizzata, robotica e benessere sociale.
La Scuola Normale partecipa a T-Power con i suoi studi sui GPCR. I recettori accoppiati alle proteine G (GPCR) sono sistemi molecolari che consentono alle cellule di sentire e rispondere all’ambiente esterno. Alla base dell’evoluzione degli animali, questi recettori controllano un numero molto ampio di processi fisiologici e patologici: da malattie neurologiche, al cancro a malattie croniche e infettive
Domani, alle 15.45, il professor Francesco Raimondi con Marin Matic, assegnista di ricerca, terranno il workshop/seminario intitolato "The GPCR Saga: an amazing journey from multicellular life evolution to personalized medicine". Parleranno contributo della Scuola Normale presso il Laboratorio di Biologia BIO@SNS alla ricerca sui GPCR. In particolare come siano stati utilizzati algoritmi di intelligenza artificiale (IA) per prevedere i loro meccanismi di trasduzione e segnalazione su scala dell’intero genoma umano partendo dalle sequenze e strutture di GPCR. Discuteranno inoltre sul ruolo di GPCR nel cancro, con un focus sulle reti di interazione tra tumore e micro-ambiente tumorale, al fine di individuare nuovi approcci terapeutici in ambito oncologico, soprattutto mediante il riposizionamento dell’arsenale di farmaci approvati attraverso IA.

