La laminina 511 contenuta nella matrice extracellulare ha un ruolo chiave. La ricerca è stata coordinata dal Laboratorio di Biologia della Scuola Normale Superiore Bio@SNS diretto da Antonino Cattaneo ed è pubblicata sulla rivista internazionale Devolopment.

 

Pisa, 28 ottobre 2022. Scoperti i meccanismi molecolari che consentono di mantenere inalterate le cellule staminali dell’ippocampo, la regione encefalica deputata alla memoria ed implicata nella degenerazione cognitiva del morbo di Alzheimer. La ricerca è stata coordinata dal Laboratorio di Biologia della Scuola Normale Superiore, Bio@SNS, diretto dal professor Antonino Cattaneo, in collaborazione con l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa ed il Centro per le tecnologie umane dell’IIT di Genova ed è stata pubblicata sulla rivista Development.

La comprensione dei meccanismi che nell’ippocampo regolano il mantenimento delle cellule staminali neurali, ovvero di quelle cellule responsabili di generare nuove cellule nervose durante la vita adulta, riveste una particolare importanza sia nella ricerca di base sia nello studio delle malattie neurodegenerative e dell’invecchiamento. Infatti queste cellule, al contrario della maggior parte di quelle nervose adulte, continuano a dividersi e produrre nuove cellule nervose e il loro decadimento correla con quello delle capacità cognitive.

Gli autori della ricerca, tra cui il professore associato di Fisiologia della Scuola Normale, Federico Cremisi, hanno scoperto che l’azione combinata del fattore di crescita WNT e della proteina della matrice extracellulare laminina 511, cruciale anche nel mantenimento delle cellule staminali embrionali e delle cellule staminali riprogrammate dalla pelle, è sufficiente a mantenere le cellule staminali ippocampali inalterate per oltre sei mesi in coltura cellulare. Queste cellule, se trapiantate in ippocampo di topo, diventano cellule nervose e generano contatti sinaptici con le cellule nervose ospiti. I ricercatori si sono avvalsi per i loro studi di cellule umane di pelle, riprogrammate a diventare cellule nervose (secondo la tecnica ideata dal premio Nobel per la medicina Shinya Yamanaka). La scoperta del ruolo della laminin 511 nel mantenimento della staminalità ippocampale rappresenta un passo importante per la ricerca nel campo delle neuroscienze. 

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