Pisa, 08 febbraio 2019. Due professori di Storia contemporanea della Scuola Normale sono risultati “Principal Investigator” per altrettanti Prin 2017, i finanziamenti alla ricerca di interesse nazionale erogati ogni anno dal Miur per il settore disciplinare SH6, ovvero le scienze storiche. Ancora in questo settore Fabrizio Oppedisano, ricercatore di Storia romana, è risultato “Associated Investigator”.

La professoressa Ilaria Pavan è risultata vincitrice per il progetto “The welfare-warfare nexus. The Italian experience in transnational perspective: total wars, citizenship and the transformation of the welfare state”, che si aggiudica un finanziamento di 193.000 euro.  Sulla scia di recenti studi comparativi, sarà valutato in che misura, con quali caratteristiche e risultati, i due conflitti mondiali novecenteschi abbiano contribuito allo sviluppo dello stato sociale in Italia, anche in relazione ai processi di promozione dell’uguaglianza e di forme di equità distributiva.

Al prof. Silvio Pons è stato erogato un contributo di 283mila euro per il progetto “How Communism went global. Building connections between Soviet, European, and African communists, 1920s to 1960s”. Si tratterà di indagare le continuità tra le reti globali costruite dall’Internazionale comunista negli anni tra le due guerre e il contesto della decolonizzazione negli anni ’50 e ’60, in particolare tra Mosca, i comunisti europei e i comunisti africani.

Complessivamente sono stati 37 i progetti finanziati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per il settore SH6 (in Toscana 4, la metà quindi a progetti di “storici” della Normale).

Fabrizio Oppedisano coordinerà invece l’unità locale della Scuola Normale del progetto “Ruling in hard times. Patterns of power and practices of government in the making of Carolingian Italy“, di cui è coordinatore nazionale il prof. Giuseppe Albertoni dell’Università di Trento.