Ringraziando per le ulteriori segnalazioni pervenute, facciamo seguito alla comunicazione di ieri, 23 febbraio, per ulteriori, ma limitati, aggiornamenti che tengono conto di quanto comunicatoci dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e dal Medico competente della Scuola, dopo il confronto odierno con la locale ASL Toscana Nord Ovest.

In ogni caso, è evidente che questa particolare forma di infezione e la continua evoluzione della situazione non consentono di dare indicazioni precise e tassative per ognuna delle diverse e numerose casistiche segnalate.

Ricordiamo che è OBBLIGATORIO, in ogni caso, che:

a)    chi è transitato e/o abbia sostato a partire dallo scorso 1° febbraio nelle zone a rischio, in Italia o all'estero, proceda all’isolamento volontario, anche in assenza di sintomi, e comunichi tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL competente per il territorio [Asl Toscana nord ovest (050 954444); Asl Toscana centro (055 5454777); numero verde 800556060] che potrà disporre le misure ritenute necessarie, inclusa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. È inoltre tenuto a contattare telefonicamente il proprio medico di base. In seguito, qualora non l’avesse già fatto, informi la Scuola scrivendo a emergenza.coronavirus@sns.it

       Al momento, le aree a rischio sono le seguenti:

·     Estero: Cina, a cui si sono aggiunte Corea del Sud e Iran;

·     Italia: 10 comuni della Bassa Lodigiana: Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano; 1 comune del Veneto: Vo' Euganeo;

b) chi manifesta sintomi come febbre, tosse e altri sintomi influenzali (in particolare, l'insufficienza respiratoria), anche se non si è recentemente recato in una delle zone a rischio, contatti telefonicamente il proprio medico di base e rimanga nel proprio domicilio fino ad avvenuta guarigione e informi la Scuola contattando emergenza.coronavirus@sns.it.

Premesso quanto sopra, vi ricordiamo che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella giornata di ieri il DPCM 23/02/2020 che prevede drastiche misure di contenimento del contagio solo per i Comuni precedentemente indicati; fra le principali, il divieto di allontanamento e di accesso da parte di chiunque e la sospensione dei servizi di trasporto merci e persone da e per le località indicate.

I numeri di telefono che possono essere utilizzati sono, ovviamente, il 1500 e il 112 (o, nelle Regioni in cui non è ancora attivo il numero unico europeo per le emergenze, il 118).

Queste prescrizioni avranno efficacia, per adesso, almeno fino al prossimo 7 marzo.

Ricordiamo infine di seguire le buone prassi igieniche per la prevenzione delle malattie a trasmissione respiratoria:

·        lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi;
·        evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di         affezioni respiratorie acute;
·        non toccarsi occhi, naso e bocca se non ci si è lavati le mani;
·        coprire la bocca ed il naso quando si tossisce o si starnutisce;
·        non usare gli antibiotici se non consigliati dal medico;
·        pulire le superfici con disinfettanti a base di alcol;
·        usare la mascherina solo in caso di presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se si assiste una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina o altre aree a rischio);
·        i prodotti made in China e i pacchi in arrivo dalla Cina non costituiscono pericolo;
·        contattare il numero verde 1500 se tornando dalla Cina si hanno sintomi influenzali;
·        i propri animali di compagnia non costituiscono pericolo di contagio.

Come già comunicato, rimangono sospese, come disposto del MIUR, tutte le visite didattiche da e verso la Scuola Normale fino a nuova e diversa comunicazione.

Visto che i prossimi giorni saranno determinanti per capire l'evoluzione della situazione, per motivi precauzionali, si ritiene altresì di sospendere e rinviare tutti gli eventi che comportano l’arrivo alla Scuola di più persone, come convegni, corsi di formazione per esterni ed altri eventi pubblici già programmati presso la Scuola Normale, fino al 2 marzo compreso.
 

Per eventuali richieste di informazioni NON contenute in questo o nei precedenti comunicati, è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica: emergenza.coronavirus@sns.it.

 

 

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