Linguistica e neuroscienze a confronto nel convegno internazionale che vede la partecipazione della Scuola Normale Superiore di Pisa: “The Architecture of Language: From Cognitive Modelling to Brain Mapping and Back”, di scena a Pisa dall’8 al 10 giugno presso la nuova Aula Magna della Sapienza.

L’evento è coordinato con il XII convegno annuale della “Human Brain Mapping Organization”, al Palazzo dei Congressi di Firenze dall’11 al 15 giugno. Una settimana di incontri e conferenze per riflettere sui risultati già acquisiti e su quelli da raggiungere vedrà protagonista la Normale di Pisa.


Negli ultimi anni la ricerca in campo neurolinguistico ha privilegiato un approccio interdisciplinare, combinando i dati della mappatura cerebrale con le dinamiche che presiedono alla strutturazione del linguaggio.

Nell’ambito del convegno pisano, organizzato, con il determinante sostegno della Scuola Normale, dal nostro Laboratorio di Linguistica in collaborazione con l’Università di Pisa, saranno prese in esame le basi cognitive e neurali della strutturazione linguistica, a vari livelli, dal suono al significato. Lo scopo è di procedere a una riconsiderazione globale dell’architettura del linguaggio mediante l’ausilio delle tecniche di esplorazione funzionale del cervello (soprattutto risonanza magnetica funzionale e tomografia ad emissione di positroni). Interverranno in particolare nomi di spicco del panorama internazionale della neurolinguistica: Susan Bookheimer, Stefano Cappa, Alfonso Caramazza, Angela Friederici, Brian Mac Whinney, Andrea Moro, Mark Turner, Michael Ullman.

Ci sarà anche spazio per un Workshop sulla Complessità Lessicale che vedrà gli interventi di Marcella Bertuccelli Papi, Cristina Cacciari, Vittorio Gallese, Costanza Papagno, Patrizia Tabossi e Valentina Bambini, perfezionanda della Scuola Normale.

La Scuola Normale Superiore di Pisa conduce da vari anni una significativa ricerca nel campo della linguistica attraverso il Laboratorio diretto dal prof. Pier Marco Bertinetto. L’attività del Laboratorio verte anche sulla linguistica computazionale e sulla psico e neurolinguistica, senza peraltro tralasciare settori prettamente teorici, quali fonologia, sintassi e semantica.

Il convegno di Firenze prevede cinque giornate d’incontro tra i più importanti nomi nel campo delle neuroscienze. Il discorso sarà incentrato sugli aspetti neurofisiologici del funzionamento del cervello umano, differentemente studiato secondo approcci di esplorazione funzionale. Il simposio del comitato organizzatore, che tradizionalmente allarga il campo ad elementi di frontiera delle neuroscienze, ospiterà l’intervento del prof. Fabio Beltram, direttore del Centro di ricerca NEST (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology) della Scuola Normale Superiore, che delineerà le prospettive delle nanotecnologie applicate al livello molecolare nella ricerca sul cervello.