La Scuola Normale conferma la propria leadership nelle Physical sciences. Secondo le graduatorie “per settore” di Times Higher Education, appena pubblicate per 11 aree scientifiche, la Normale occupa le posizioni tra la 101 e la 125esima a livello mondiale nelle Scienze fisiche, matematiche, chimiche, astrofisiche (le cosiddette scienze “dure”), e risulta essere il primo ateneo d’Italia in questo settore disciplinare.
La Scuola universitaria di Piazza dei Cavalieri a Pisa, in cui hanno studiato e insegnato personalità quali Enrico Fermi, Carlo Rubbia, Ennio De Giorgi, Vito Volterra, per citare solo alcuni fisici e matematici del passato, conferma anche nel presente la propria vocazione a reclutare talenti della ricerca scientifica nelle Physical sciences e a proporre progetti di ricerca di interesse internazionale.
Negli ultimi anni professori e ricercatori della Normale della Classe di Scienze matematiche e naturali si sono aggiudicati ben 5 ERC, i premi europei che finanziano la ricerca di eccellenza: 2 in cosmologia (Andrea Ferrara e Andrei Mesinger), 1 in chimica computazionale (Vincenzo Barone), 1 in geometria (Umberto Zannier) e 1 in matematica (Luigi Ambrosio).
I parametri valutati dall’istituto britannico, che ogni anno redige varie tipologie di ranking, vanno dal numero di articoli scientifici pubblicati a quello delle citazioni, dall’impatto delle ricerche sul mondo dell’industria alla caratura internazionale dei lavori.
Nella graduatoria complessiva, la Normale era risultata 184esima a livello mondiale, e tra le prime due università italiane.
Pisa, 29 novembre 2017