Dal 27 febbraio al 4 marzo la città di Pisa ripercorre le tappe della vita e del pensiero di uno tra gli intellettuali più attivi del Novecento.

Cinquant’anni fa, il 3 marzo del 1956, l’avvocato Piero Calamandrei, uno dei padri della nostra Costituzione repubblicana, pronunciava la sua ultima arringa nel Tribunale di Palermo in difesa di Danilo Dolci, un giovane utopista triestino, arrestato due mesi prima per aver promosso uno “sciopero alla rovescia”. Nel tentativo di riscattare le misere condizioni di vita dei diseredati di Partinico, un piccolo e affamato paese della Sicilia del dopoguerra, il giovane utopista aveva convinto alcune centinaia tra sindacalisti, cittadini comuni e collaboratori a riparare una vecchia strada impraticabile per l’incuria della amministrazione locale. Ma giunsero i carabinieri e arrestarono tutti. Nonostante che al processo testimoniassero uomini di cultura come Carlo Levi, Elio Vittorini, Norberto Bobbio, Lucio Lombardo Radice e molti altri in difesa di Danilo Dolci, il Tribunale di Palermo emise una sentenza di colpevolezza contro il giovane utopista, per “la spiccata capacità a delinquere di detto imputato”.

Oggi, in occasione del 50° anniversario di quella condanna, ma soprattutto per contrastare il processo di rimozione storica in atto nei confronti di uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento e nei confronti della complessità della sua opera, totalmente ignorata dalle nuove generazioni, unica in Italia la città di Pisa, con il Comune e la Provincia, insieme alle sue istituzioni più prestigiose come l’Università degli Studi, la Scuola Normale Superiore, l’Istituto di studi Superiori Sant’Anna, oltre ad alcune Scuole Medie Superiori e molte Associazioni del territorio, dedicano a Danilo Dolci e alla sua attività di sociologo, di educatore, di scrittore, di poeta e di apostolo della nonviolenza, una settimana di dibattiti, di iniziative espositive, di studio e di approfondimenti critici cui parteciperanno studiosi di prestigio, nazionali e stranieri.

A partire da lunedì 27 febbraio, presso l’ex Stazione Leopolda, alla presenza delle massime autorità cittadine, la manifestazione prenderà il via alle ore 10,30 con l’anteprima della breve pièce teatrale Piero Calamandrei, in difesa di DaniloDolci , per la regia di Paola Baroni. Il testo, rappresentato da Dario Marconcini, Giovanna Daddi e Mario Benvenuti, intende far conoscere la straordinaria avventura di un uomo di cui molti giovani non hanno mai sentito parlare. A conclusione, si inaugurerà la Mostra Danilo Dolci, una vita scoperta intensamente curata da Natale Musarra.

Inizia così una settimana di immersione totale nella vicenda umana e civile di un uomo che ha saputo proporre, in un epoca di schieramenti e di chiusure ideologiche, il metodo di una terza via, quella del “fare” nonviolento. Saranno ascoltate e raccolte in questi giorni, le testimonianze di chi lo ha conosciuto, di chi ha collaborato con lui, di chi ha avuto la vita arricchita dal suo operare. Verranno presentati alla Biblioteca Comunale e alla Libreria Feltrinelli libri che si vanno pubblicando oggi sulla sua opera. Si potranno ammirare le foto di straordinaria bellezza realizzate dall’editore Enzo Sellerio nella Sicilia degli anni ’50: la Sicilia di Danilo Dolci . Si potranno sfogliare e consultare le oltre ottanta opere pubblicate e le centinaia di articoli e manifesti prodotti da Dolci nella sua vita. Presso L’Associzione Lucignolo sarà possibile udire la sua voce e vedere i rari documentari sugli scioperi della fame, sulle battaglie per la piena occupazione, sui cortei degli affamati, sui processi da lui subiti durante la vita. Ma soprattutto – ed è questo il corpo centrale dell’iniziativa – saranno realizzati alcuni importanti incontri (presso due Circoscrizioni, in alcune Scuole Medie Superiori, alla Casa della Donna, alla Casa Circondariale Don Bosco e presso la S.S.I.S, la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario) che, utilizzando il metodo del “seminario a struttura maieutica”, consentiranno ai partecipanti di scoprire, la forza rivoluzionaria dell’ascolto reciproco e la potenza creatrice del ‘comunicare’, straordinaria intuizione politico-pedagogica di Danilo Dolci.

Le relazioni conclusive dei partecipanti ai “Laboratori maieutici” saranno illustrate dai partecipanti stessi, in occasione del Convegno Attualità del pensiero di Danilo Dolci che si terrà Venerdi 3 marzo: la mattina presso l’Aula Magna Nuova della Sapienza e il pomeriggio presso il Salone degli Stemmi della Scuola Normale Superiore. Il Convegno, nel quale sono previsti interventi di Rocco Altieri, Lorenzo Barbera, Pasquale Beneduce, Goffredo Fofi, Giuseppe Fontanelli, Mario Martini, Franco Mosca, Paolo Pezzino, Enzo Sellerio, si concluderà il dopo cena alle ore 21,15 sempre alla Scuola Normale, con un concerto per flauto e clavicembalo dei figli di Danilo Dolci, Daniela e Amico Dolci, oggi apprezzati musicisti di fama internazionale.

L’indomani, sabato 4 marzo, due importanti iniziative concluderanno la settimana di manifestazioni: la prima presso il CinemaTeatroLux dove si terranno, la mattina, un laboratorio maieutico di poesia, dal titolo Se gli occhi fiorissero , condotto da Sebastiano Pennisi e, al pomeriggio, la conferenza di Giuseppe Fontanelli La poesia di Danilo Dolci. A supporto dell’intervento un recital di poesie di Dolci.

La seconda iniziativa si terrà presso il Cinema Lumière, dove sarà proiettato la mattina per le scuole il film testamento politico di Danilo Dolci, Segreti di Stato di Paolo Benvenuti e Paola Baroni. A seguire l’incontro degli autori con gli studenti. Il film sarà replicato l’intera giornata per il pubblico. La manifestazione si concluderà la sera alle ore 21, sempre presso il Cinema Lumière con una breve cerimonia di chiusura, prima dell’ultima replica del film.

Tutte le iniziative indicate nel programma sono di libero accesso per il pubblico fino ad esaurimento dei posti a sedere. Il programma dettagliato della manifestazione INVENTARE IL FUTURO – ATTUALITA’ DI DANILO DOLCI, può essere consultato e scaricato dal sito internet del GruppoMaieuticoToscano Danilo Dolci, www.danilodolci.toscana.it . La Segreteria Organizzativa della manifestazione si trova presso la Stazione Leopolda: info@leopolda.it – tel. 050 21531.

Approfondimenti