Si chiama Sara Mazzilli e lavorerà con l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco dell’Università di Pisa, recentemente nominato responsabile del “Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche” dell’agenzia regionale strategica per la salute e il sociale della Regione Puglia.

Giuseppe Rignanese, perfezionando in Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana, sta predisponendo una edizione aggiornata del catalogo dei manufatti antichi che si trovano presso la prestigiosa istituzione britannica. La collaborazione di Rignanese con il British Museum è per il momento sospesa per l’emergenza sanitaria Covid-19.

Partner è l’azienda LMPE di Capannori (Laboratorio Materiali Polimerici Ecocompatibili srl). Nel corso di tre anni si arriverà all’ottenimento di prototipi industrializzabili. Il progetto, denominato BBxP (Beetle Barrier for Paper), è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Per la prima volta in 2500 anni saranno avviate, sotto la direzione scientifica di Gianfranco Adornato e in condivisione con l’Unità Operativa archeologica del Parco, indagini sistematiche di scavo e rilievo per finalità didattiche.

L’Istituto del CNR che da anni raccoglie, elabora e pubblica in rete i testi e il vocabolario dell’italiano antico avrà una sede a Pisa. Obiettivo: sviluppare e potenziare gli strumenti filologici e digitali di OVI.

Di Francesco Giancane

Si tratta di un imponente lavoro filologico riguardante ventimila carte donate dagli eredi di Michele Barbi alla Normale nel 1942, che raccolgono i testi di canzoni, sonetti, filastrocche, stornelli in voga tra le popolazioni toscane (e non solo) tra Otto e Novecento.

La ricercatrice di paleografia della Scuola Normale, di cui è stata anche allieva, ha integrato il testo rinvenuto su una matrice in pietra ritrovata nel 1838 durante gli scavi intorno al monumento: si tratta di due esametri in latino in cui Bonanno Pisano rivendica di avere innalzato "un’opera mirabile sopra ogni altra".